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Roma

SABBIA NELL'ACQUA A ROMA, CARLINO: "PRONTI A CABINA DI REGIA"

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Redazione

Audizione in commissione Ambiente sul problema della "sabbia nell'acqua potabile" che affligge alcune zone della Capitale. Stesso fenomeno è stato segnalato dai cittadini a Fiumicino e di altri centri serviti da Acea Ato 2, i cui presidente, Sandro Cecili, e direttore di esercizio, Alessandro Zanobini, sono stati ascoltati oggi pomeriggio alla Pisana. Alla seduta – chiesta dal consigliere Angelo Bonelli (Verdi) – ha partecipato anche Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, associazione che ha presentato in proposito un esposto al Garante regionale del Servizio Idrico Integrato. "Siamo pronti a promuovere una cabina di regia sulla questione" ha dichiarato il presidente della commissione Ambiente Roberto Carlino (Udc) al termine dell'audizione.

Sandro Cecili ha specificato che sono state ricevute una settantina di segnalazioni, più un'altra cinquantina provenienti dalle Asl. Dai prelievi effettuati dalla stessa Acea, di cui è stata depositata documentazione agli atti della commissione Ambiente, è emerso che da un lato la qualità dell'acqua è idonea al consumo umano ("L'acqua è sicura" ha ribadito più volte Cecili), dall'altro nei molti casi di prelievo la materia rossastra in corrispondenza dei filtri dei miscelatori di rubinetti è risultata essere carbonato di calcio, un deposito calcareo analogo a quello che si forma negli scaldabagno. Non si tratta, dunque, di sabbia. Sono in corso monitoraggi per comprendere le ragioni del fenomeno che riguarda condotte servite dall'acquedotto del Peschiera e delle Capore, i quali risultano nel loro tracciato fino a Roma immuni dal fenomeno. Nessun pozzo – sempre a detta di Acea – viene utilizzato per alimentare il servizio e quindi è stato escluso che la cosiddetta "sabbia" possa essere stata pompata.

"Dobbiamo provare a mettere insieme tutte le segnalazioni, mapparle da un lato per tranquillizzare la popolazione – se tutto è a posto – dall'altro per trovare le cause e le soluzioni al problema" ha chiesto Lorenzo Parlati a nome di Legambiente. Il direttore Zanobini ha rassicurato sulla potabilità dell'acqua e ha manifestato disponibilità a collaborare, come sta già avvenendo con la Asl Rm C. "Questa commissione – ha tenuto a sottolineare il presidente Carlino – è disponibile a fare da punto di riferimento, perché l'acqua è un bene prezioso per tutti". Daniela Valentini (Pd) ha chiesto di fare i maggiori sforzi per comprendere le cause e una sede di monitoraggio che metta insieme tutti i soggetti coinvolti, e non solo dell'Acea. Numerosi chiarimenti tecnici sono stati richiesti da Angelo Bonelli, che ha evidenziato come Acea abbia un know how adeguato – su tempistica e cause del fenomeno.