SABAUDIA, CADAVERE NEL LAGO DI PAOLA. APPELLO CARABINIERI, CHI RICONOSCE ABITI CI CONTATTI

Redazione

E' ancora mistero sull'identità dell'uomo il cui cadavere è affiorato lunedi' mattina dalle acque del lago di Paola, a Sabaudia, in provincia di Latina. I carabinieri non sono ancora riusciti a identificare l'uomo, che ha una profonda ferita sotto l'orecchio destro compatibile con un foro causato da un colpo di pistola. I militari hanno quindi deciso di diffondere le fotografie degli indumenti che l'uomo indossava lanciando un appello ai cittadini e sperando che qualcuno riesca a riconoscere gli abiti.

Il caso finisce anche su "Chi l'ha visto che riassume la vicenda:

La mattina del 12 marzo è affiorato dalle acque del lago di Paola, presso Sabaudia (Latina), il cadavere di un uomo di età compresa tra i 55 e i 65 anni. È stempiato e ha i capelli brizzolati, corporatura robusta, statura circa m. 1,79. Il nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Latina ha chiesto la collaborazione del pubblico di “Chi l’ha visto?” per identificarlo. La causa della morte presunta è un colpo di arma da fuoco alla testa: il proiettile è entrato nella tempia destra ed è uscito a sinistra,all’altezza della nuca. L’uomo, che aveva due cinture da sub con pesi in piombo legate intorno al torace, indossava un maglioncino con collo a V marrone – nocciola, con motivi geometrici, una camicia nocciola – beige, una maglietta intima bianca in cotone, un pantalone di tela nero tipo jeans, slip neri, calzini di lana scuri, scarpe marroni sportive in cuoio con la parte inferiore in gomma. Sull’etichetta della camicia è ancora attaccata una piccola targhetta applicata da una tintoria. Con il corpo è stato trovato un borsello nero, marca “THE BRIDGE”, vuoto e rivoltato. Gli inquirenti hanno rinvenuto in una delle tasche del pantalone due piccoli oggetti: una croce del Nilo dorata senza catenina, chiamata anche croce ansata, e un anello d’oro da uomo con pietra verde. L’autopsia indica che il corpo è rimasto in acqua non più di cinque giorni. Domenica 11 marzo il tempo era bello e dalle 9 alle 15 si è tenuta nelle acque del lago di Paola una gara regionale di canottaggio, con 500 atleti partecipanti e migliaia di spettatori accalcati sulle rive. I canottieri del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle si sono allenati inoltre la mattina di lunedì 12 marzo dalle 7:30. Nessuno ha visto nulla. Intorno alle 10, facendo ritorno a riva, gli atleti della Guardia di Finanza hanno notato a pochi metri dall’imbarcadero le due gambe dell’uomo che riaffioravano.