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Angelo Parca
Ancora mistero intorno al cadavere emerso ieri mattina dalle acque del Lago di Paola. I carabinieri coordinati dal pm Raffaella Falcione stanno cercando di identificare il cadavere anche attraverso le impronte digitali. Il corpo presenta un foro nella tempia destra, che lascia pensare ad una ferita da arma da fuoco mentre intorno al tronco, quando è stato ritrovato, aveva due cinture di piombi da sub, sicuramente per mandare in fondo il cadavere. Il fatto presenta tutte le caratteristiche di un’esecuzione. Il ritrovamento è stato effettuato dalle Fiamme Gialle durante un allenamento di canottaggio, mentre il recupero è stato operato dai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Latina. Nella giornata di oggi sarà eseguita l’autopsia per chiarire le cause della morte e poter quindi stabilire la successione degli eventi.Il caso non è dei più semplici. E le possibilità che il corpo appartenga a un residente Sabaudiese sono remote anche perché di recente non è stata presentata nessuna denuncia di scomparsa.
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