Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Red. Esteri
E' precipitato nel mar Nero l'aereo militare russo trimotore Tu-154 con 92 persone a bordo, scomparso all'alba subito dopo il decollo dalla città di Sochi e in viaggio verso la base russa di Latakia, in Siria. E' stato lo stesso ministero della Difesa russo a comunicare il ritrovamento, da parte dei soccorritori, di frammenti del velivolo nelle acque del mare. A bordo anche i 64 membri del Coro dell'Esercito russo, erede del celebre Coro dell'Armata rossa. Tutti erano in viaggio verso la Siria per tenere un concerto in occasione del nuovo anno per le truppe russe dislocate nel paese mediorientale.
La lista include 8 membri dell'equipaggio, 8 militari, 64 membri del Coro, due responsabili civili, un membro di un'organizzazione umanitaria internazionale e 9 giornalisti. Si tratta degli inviati dei canali Ntv, Channel One e Zvezda.
"Escludo totalmente la tesi dell'attentato. L'aereo apparteneva al ministero della Difesa russo ed è precipitato nello spazio aereo russo. Una simile tesi è impossibile", aveva detto in un primo momento il capo della commissione Difesa del Senato russo, Viktor Ozerov, secondo cui l'incidente aereo potrebbe essere stato causato da un guasto tecnico o da un errore dell'equipaggio. Ma successivamente il ministero dei Trasporti russo ha aggiunto: "Le indagini stanno seguendo tutte le piste, anche l'attentato terroristico".
Correlati