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Frascati (Rm) – Coi campionati fermi in ossequio agli impegni della Nazionale, in casa Rugby Frascati Union 1949 c’è il tempo di fare un mini-bilancio sui primi tre mesi (circa) di stagione. A tracciare un quadro di come siano andate le cose fino a questo momento è il direttore generale Antonio Spagnoli: «Nel settore maschile, il primo XV è andato indubbiamente oltre le aspettative. L’attuale secondo posto nella prima fase della serie C1 è sicuramente un segnale importante: ora bisogna mettere a punto la macchina affinché si possa raggiungere il traguardo più alto possibile alla fine della stagione, considerati gli impegni di spessore che dovrebbero attendere i nostri ragazzi nella seconda fase del campionato. Poi siamo “super contenti” della serie C2 che ha dimostrato di avere un gran gruppo di giocatori e di essere guidata da uno staff tecnico assolutamente all’altezza. Nel girone probabilmente ci sono due o tre squadre che hanno qualcosa in più, ma per il resto i nostri ragazzi se la possono giocare tranquillamente con tutte. L’Under 18 è stata un po’ penalizzata da una serie di infortuni, ma ora la situazione sta tornando più tranquilla e siamo convinti che anche questo gruppo possa togliersi le sue soddisfazioni. In questa categoria va ricordata la collaborazione con la società romana dell’Arnold che porterà i suoi frutti anche in prospettiva futura assieme a quelle con le altre realtà del patto. Sempre in quest’ottica, c’è da dire che il Rugby Frascati Union 1949 ha messo nel cantiere l’idea di formare anche un gruppo Under 14». Il tono di Spagnoli passa da molto soddisfatto a entusiasta nel parlare del settore femminile. «In questo caso c’è stata una vera e propria esplosione – rimarca il dg – Abbiamo quasi 40 atlete tra Senior, Under 16 e Under 14 e il numero va allargandosi continuamente tanto che c’è in progetto anche di formare una squadra di rugby a 15 (ora le ragazze giocano a 7, ndr). Merito del gran lavoro dello staff e di tutta la società non solo sul campo, ma anche nelle scuole delle territorio». Infine non vanno dimenticate le note positive che provengono dalla “base”. «Abbiamo fatto i primi concentramenti con Under 6, Under 8 e Under 10 e anche nel settore minirugby siamo contenti dei risultati che stiamo ottenendo» conclude Spagnoli.
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