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Redazione
Rovigo – Schiaffi, pugni, umiliazioni e maltrattamenti vari: queste le "cure" riservate ai pazienti ricoverati presso la struttura sanitaria privata degli "Istituti Polesiani" da parte di 10 operatori sanitari che, questa mattina, sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Rovigo.
Lo scorso anno, alcuni parenti dei ricoverati avevano notato insoliti lividi sul corpo dei familiari, da qui la denuncia che ha fatto scattare l'indagine. Ben presto i tremendi sospetti si sono rilevati fondati ed è emersa una situazione insostenibile per gli ospiti della casa di cura che subivano giornalmente violenze e brutalità.
La struttura sanitaria, in apparenza modello di efficienza e funzionalità, in realtà era un vero e proprio lager.
Alle richieste dei familiari delle vittime di avere chiarimenti circa le lesioni riscontrate dai propri cari ricoverati, il personale si giustificava ogni volta, sostenendo che gli ospiti si erano infortunati a causa delle precarie condizioni fisiche derivanti da problematiche motorie o dalle malattie psichiatriche.
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