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Viterbo

RONCIGLIONE: L'ULTIMO SALUTO A GIUSEPPE IONCOLI, OSSERVATORE ARBITRALE DELL'AIA

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Tempo di lettura < 1 minutoCommovente il ricordo che il ronciglionese Nazzareno Ceccarelli ha fatto dell’amico e collega tragicamente scomparso

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Redazione

Ronciglione (VT) – “Giuseppe ora è nelle mani del Signore”. Con queste parole il parroco del Duomo di Ronciglione ha ricordato ieri mattina, nella sua omelia funebre, la figura di Giuseppe Ioncoli, il noto imprenditore deceduto sabato pomeriggio in un incidente stradale. Attorno alla famiglia si sono stretti tanti concittadini e gli arbitri di calcio. Ioncoli era diventato direttore di gara nel 1974 e vista la sua grande esperienza svolgeva per l’Aia l’incarico di osservatore arbitrale a livello regionale.

Ai funerali hanno partecipato i massimi esponenti del mondo arbitrale e calcistico provinciale e regionale: il consigliere nazionale dell’Aia Umberto Carbonari, il presidente del comitato regionale arbitri Luca Palanca, il presidente della sezione Aia di Viterbo Luigi Gasbarri con il consiglio direttivo sezionale al completo, il componente della commissione arbitri interregionale Nazzareno Ceccarelli, il responsabile degli osservatori regionali Roberto Bellosono e il consigliere regionale della Figc Renzo Lucarini.

Commovente il ricordo che il ronciglionese Nazzareno Ceccarelli ha fatto dell’amico e collega tragicamente scomparso.  “L’Aia era la sua seconda famiglia – ha detto Ceccarelli – Giuseppe ne faceva parte da 41 anni ed è per questo che tutti i 35mila arbitri italiani si stringono idealmente attorno alla moglie e ai figli. La vita deve continuare – ha proseguito commosso – da lassù Giuseppe ci darà il suo sostegno per andare avanti. Era un uomo semplice e buono. Non sono parole di circostanza, è la verità”. Poi Ceccarelli si è rivolto alla figlia dello scomparso, anche lei arbitro di calcio. “Maddalena sii fiera di Giuseppe, della passione e dell’impegno che tuo padre infondeva in quello che faceva”.

Al termine della cerimonia funebre, la bara di Giuseppe Ioncoli è stata portata a spalla dai suoi ragazzi, i giovani arbitri che hanno potuto apprezzare la sua dedizione e preparazione.