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Viterbo

ROMA-VITERBO, FERROVIA ROMA NORD: TRA SOPPRESSIONE DI CORSE FONDAMENTALI E SERVIZI IGIENICI INDECENTI PARTONO GLI ESPOSTI ALLE PROCURE DI ROMA E VITERBO

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Tempo di lettura 2 minuti La soppressione di corse fondamentali crea affollamenti incredibili e disumani

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di Gianfranco Lelmi

Roma / Viterbo – Ennesima protesta del Comitato Pendolari Ferrovia Roma Nord. Come racconta il presidente del Comitato, in una lettera indirizzata ad ATAC, Comune di Roma e Regione Lazio viene evidenziata la situazione di estremo disagio nella quale vivono i pendolari di questa utilissima ferrovia.
"La soppressione di corse fondamentali crea affollamenti incredibili e disumani. Inoltre – prosegue nella lettera Fabrizio Bonanni – le condizioni igienico sanitarie delle vetture e delle stazioni sono indecenti. Cosa sta succedendo, si domanda l’autore della missiva? Il biglietto che noi pendolari paghiamo non è per avere questo tipo di trasporto pubblico, la capitale d’Italia non è degna di questo servizio, vogliamo che il gestore si adegui agli standard europei". Nella lettera si avverte che verranno informate le Procure competenti in merito allo stato della ferrovia. Successivamente  si è appreso che due esposti sono stati indirizzati alla Procura della Repubblica di Roma e di Viterbo.   

[ PER LEGGERE ILTESTO DELL'ESPOSTO CLICCARE QUI ]

Inaugurata nel 1932, la Ferrovia Roma Nord è sempre stata simbolo di una politica demenziale. Agli sperperi sono seguiti altri sperperi. Nel 1960, la deviazione per il nuovo Cimitero Flaminio ne è la dimostrazione principale. Fu costruita completamente e poi non fu mai utilizzata.
L’interramento del binario di collegamento con le Ferrovie dello Stato, la “vandalizzazione” della stazione di Magliano Romano, lo scarso controllo sull’evasione dei biglietti nella tratta extra urbana, il mancato acquisto dei Firema “Freccia Flaminia”, la carenza perpetua di macchinisti, il totale abbandono ai vandali delle carrozze del 1932 e di quelle più moderne e via dicendo sono alcune delle incredibili vicissitudini di questa ferrovia.

Eppure, benché non siano stati spesi soldi per apportare dei miglioramenti, se non che per la tratta urbana, questa ferrovia si rivela ancora utile. Costruita dopo la ferrovia Roma Capranica Viterbo, con il fine di unire il maggior numero di paesi, permette di raggiungere Roma da Civita Castellana in minor tempo rispetto l’auto. Stesso discorso in merito al collegamento Civita Castellana Viterbo. E la demenza è sempre regnata sovrana, i sindaci dei comuni posti lungo la linea ferroviaria hanno permesso una lottizzazione selvaggia lungo il percorso del treno, senza imporre la costruzione di sottopassi o di cavalcavia, creando sempre maggior ostacoli alla velocità di marcia dei convogli. Così ne hanno risentito i pendolari e gli utenti della ferrovia.

Le promesse attraverso gli anni da parte dei vari politicanti e politici sono state infinite. Investimenti, opere ciclopiche poi più nulla. Ora si presenta all’orizzonte il raddoppio dei binari fino a Riano, poi fino a Pian Paradiso. Sono opere costosissime che forse si fermeranno nel nulla. E’ anche previsto l’allontanamento di qualche stazione dai centri abitati, creando una probabile disaffezione negli utenti della ferrovia. Insomma la demenza regna e regnerà sovrana. Ecco perché si è ritenuto opportuno accompagnare con il Concerto della demenza di Vieri Tosatti, il filmato del viaggio da Viterbo a Roma su questa ferrovia che attraversa paesi ricchi di storia e “paesaggi” di indicibile bellezza. Presto tutto questo rimarrà solo nei video girati.

CLICCARE QUI PER VEDERE IL VIDEO "LA FERROVIA ROMA NORD da VT a RM nr 1"

CLICCARE QUI PER VEDERE IL VIDEO "LA FERROVIA ROMA NORD da VT a RM nr 2"

CLICCARE QUI PER VEDERE IL VIDEO "LA FERROVIA ROMA NORD da VT a RM nr 3"

Costume e Società

Bolsena, a palazzo del Drago il pesce incontra le bollicine della Franciacorta

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Sabato 29 giugno, per il ciclo di appuntamenti dal titolo “Art, history, food and beverage”
 
Tra i giardini, le stanze e le terrazze di palazzo del Drago una serata che unisce enogastronomia, cultura e letteratura. È la proposta di Voltumna srls per sabato 29 giugno, alle 20, per il ciclo di appuntamenti “Art, History, Food&Beverage” in una delle cornici più suggestive di Bolsena, l’antica fortezza e dimora signorile cinquecentesca nel cuore del borgo vecchio. I partecipati saranno accompagnati su via delle Piagge fino al portone cinquecentesco, per poi intrattenersi tra i suggestivi e scenografici spazi di Palazzo del Drago. Il buffet in piedi, con finger food, curato dagli chef del ristorante Il Pinziale, sarà a base di pesce tra cui spicca un’eccellenza del pescato del lago di Bolsena: il coregone. In abbinamento saranno proposte due bollicine dell’azienda agricola Monzio Compagnoni della Franciacorta: Cuvée “alla moda” pas dosè e Cuvée “alla moda” brut rosè.  La serata, organizzata in collaborazione con l’enotabaccheria Dal Biondo 1977, sarà arricchita dalla presentazione del libro “Sciampagna. Lo spumante classico italiano”. Il volume, ha tra gli autori, i due sommelier viterbesi Cristina Baglioni ed Enrico Zamboni, che saranno presenti alla serata. La prenotazione è obbligatoria per il numero limitato di posti. Si può scrivere alla email voltumna175@gmail.com o chiamare i numeri 328 8965009 – 320 2467716, per avere informazioni più dettagliate.
 
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Cronaca

Soriano nel Cimino, restauro Palazzo Chigi Albani: sabato 1 giugno la presentazione ufficiale

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Sarà presentato ufficialmente l’importante progetto di restauro di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino. Un’opera da 5 milioni di euro che permetterà di recuperare, valorizzare e promuovere la storica struttura.

La conferenza di presentazione, che si svolgerà sabato 1 giugno alle 18.30 nell’incantevole cornice di Palazzo Chigi Albani, sarà moderata dal vicesindaco, e assessore alla Cultura e Turismo, Rachele Chiani.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Camilli seguiranno gli interventi dell’architetto Margherita Eichberg, Soprintendente per Viterbo e Etruria meridionale, dell’onorevole Mauro Rotelli, Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, degli architetti Yuri Strozzieri e Giuseppe Borzillo, funzionari della Soprintendenza dei Beni Culturali e dell’architetto Alessandro Aimola, responsabile dell’ufficio tecnico di Soriano nel Cimino.

“Sarà una giornata ricca di emozioni, – commenta l’amministrazione comunale – poiché si tratta di un progetto dal grande valore storico, culturale e, per i sorianesi, anche affettivo. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che stanno lavorando per la realizzazione di questa opera significativa”.

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Cultura e Spettacoli

Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

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Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.

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