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“Il degrado dei monopattini e biciclette abbandonati ovunque che costringe sovente pedoni e automobilisti a fare dei veri e propri slalom”
ROMA – Monopattini e biciclette abbandonati ovunque nelle strade del centro storico, dove pedoni e persino automobilisti sono sovente costretti a fare slalom per evitare i velocipedi abbandonati in strada.
“Nessun servizio di repressione, tantomeno di rimozione che possa convincere le società di sharing ad organizzarsi con opportune misure per contenere gli effetti dell’inciviltà dei propri clienti. – dichiara in una nota il Segretario Romano Aggiunto del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale (SULPL) Marco Milani – Ed i vigili? – prosegue la nota di Milani – Dal Comando del Corpo di Via della Consolazione sono stati inviati dei “moduli di segnalazione” da far compilare ai caschi bianchi romani, come se la risposta al degrado, da parte della polizia cittadina dovesse consistere in una mera presa d’atto da annotare su carta. La stessa carta che, in un atteggiamento schizoide volto a procurarne il risparmio , avrebbe portato il Comando Generale a modificare il sistema di rilevamento degli incidenti stradali, portando taluni sindacati sul piede di guerra ” a partire dai prossimi giorni si abbandonerá il Verbatel, un sistema di rilevazione di proprietà del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, per passare ad un nuovo sistema di cui allo stato sono sconosciuti costi e procedure di appalto. La cosa peggiore è che mentre con il precedente sistema qualsiasi delle migliaia di agenti in forza al Corpo era in grado di procedere ai rilievi dei sinistri stradali, che potevano essere eseguiti sia tramite tablet che moduli cartacei, con il nuovo sistema prettamente informatizzato , saranno a disposizione solo 5 strumenti telematici a gruppo territoriale, con inevitabili ricadute peggiorative sui tempi e la qualitá del servizio, di cui oltretutto appaiono sconosciuti costi e procedure di appalto. Sembra che il Corpo di Polizia cittadina più numeroso d’Europa, – continua il sindacalista, che non risparmia un affondo all’attuale gestione – non sia più uscito dalla catarsi tipica dei periodi di fine consiliatura, con l’amministrazione Gualtieri che tarda ad aprire tavoli in cui dare il proprio indirizzo di politiche amministrative, scelta dei dirigenti sui quali puntare per il raggiungimento degli obiettivi e soprattutto risolvere i cronici problemi relativi alla carenza di organico ed al riordino professionale dello stesso. Riteniamo necessario – conclude la nota – che il Corpo torni in fretta a quei valori di operatività ed efficienza indispensabili ai cittadini e che questo avvenga quanto prima, con una valorizzazione dei servizio e del personale degna di una Capitale Europea”.
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