In un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza e il degrado urbano, un gruppo di residenti del VI Municipio di Roma ha indetto un sit-in di protesta in Via Mezzoiuso.
Un evento pacifico che si è svolto ieri sera proprio di fronte al condominio di via Mezzoiuso 38 da tempo al centro di molte problematiche tra cui la presenza dentro baracche di fortuna di una folto gruppo di persone.
La manifestazione nasce da un sentimento di malessere collettivo, crescente tra i residenti, che lamentano un deterioramento della sicurezza e della qualità della vita nella zona.
Gli abitanti hanno segnalato un aumento di episodi di vandalismo, spaccio di sostanze stupefacenti e atti di inciviltà che hanno contribuito a rendere Via Mezzoiuso e le aree limitrofe non più vivibili; diventa quindi necessario far sentire la propria voce e chiedere interventi concreti da parte di tutte le istituzioni.
Le interviste ai cittadini
“Io non mi sento più sicuro a passeggiare qui – ha dichiarato uno dei manifestanti – è inaccettabile che le istituzioni non si rendano conto di quanto sta accadendo. Chiediamo maggiori controlli e un intervento immediato per ripristinare la sicurezza e il decoro del nostro quartiere”. I residenti hanno evidenziato la necessità di creare spazi di socializzazione e attività per i giovani, al fine di contrastare il degrado e promuovere un senso di comunità.
Tante le testimonianze che abbiamo raccolto al microfono
Questa è una strada dove non c’è un marciapiede, dove le luci non funzionano, abbiamo richiesto più volte di rifare l’asfalto ma niente, le fognature non ci sono e dove ci sono sono insufficienti, quando piove via mezzoiuso si allaga completamente come puoi vedere dai tanti video che abbiamo girato – le parole di un altro dei cittadini intervenuti.
Ed ancora al microfono
La nostra telefonata al presidente del VI Municipio Nicola Franco
Durante il sit-in abbiamo contattato il presidente del VI Municipio Roma Le Torri, Nicola Franco, il quale ha dato la sua piena disponibilità ad incontrare martedì o mercoledì della prossima settimana, i cittadini della zona.
Il sit-in si è concluso con un invito a continuare la mobilitazione: “Non ci fermeremo qui. Questo è solo l’inizio di una serie di iniziative che intendiamo portare avanti fino a quando non vedremo realizzati i cambiamenti che meritiamo”, ha affermato uno degli organizzatori.
La manifestazione ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ascoltare le istanze della comunità locale e di agire tempestivamente per affrontare le problematiche di sicurezza e degrado che affliggono il quartiere. Ora la palla passa alle istituzioni, che devono rispondere a queste richieste sempre più pressanti dei cittadini.