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Redazione
Roma – Ha ricevuto una “strana” telefonata nella mattinata di ieri.
Dall’altra parte della cornetta, una ragazza che aveva trovato i suoi documenti e chiedeva di incontrarlo per restituirglieli; in cambio però di 30 euro.
Protagonista della vicenda un cittadino che aveva smarrito il portafoglio con all’interno alcuni documenti e carte di credito.
Dopo l’iniziale sorpresa, la vittima di questo tentativo di estorsione, ha deciso di concordare un luogo d’incontro per lo “scambio”; non prima però di andare a denunciare quanto stava accadendo alla Polizia.
Proprio mentre stava raccontando agli agenti la sua “disavventura” ha ricevuto una seconda telefonata dalla ragazza che era in possesso del suo portafoglio, la quale aveva deciso di alzare il prezzo: adesso “occorrevano” 70 euro.
Confermato il posto – un distributore di carburanti in localita’ Falcognana – e l’orario per l’appuntamento, la vittima si e’ incontrata il giorno successivo con la donna.
A breve distanza, si sono pero’ appostati anche gli agenti del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico.
I poliziotti hanno seguito “in diretta” il momento dello scambio documenti –denaro e sono intervenuti bloccando la giovane.
B.A.C., 23enne di nazionalità rumena, è stata accompagnata negli uffici di Polizia ed al termine degli accertamenti arrestata per il reato di estorsione.
Il portafoglio con i documenti sono stati poi riconsegnati dai poliziotti al legittimo proprietario.
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