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Roma

ROMA, TROVARE I CAMPIONI IN AZIENDA PER FARLI VINCERE

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Tempo di lettura 2 minuti il punto di partenza delle tecniche di mental coaching del prof. Daniele Popolizio

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Redazione

Roma – “La cosa più importante è capire cosa fare: capire il proprio talento e sfruttarlo al massimo. Per vincere, nella vita e sul lavoro, come nello sport. E sfruttando anche lo stress”. 

E’ questo il punto di partenza delle tecniche di mental coaching del prof. Daniele Popolizio, che ne ha parlato durante il convegno “Stress e Performance: la Riuscita del Talento nel lavoro e nella vita privata”, al quale hanno partecipato, tra gli altri,  Roberto Diacetti, a.d. di Atac s.p.a., Marco Durante, presidente di LaPresse S.p.a., Stefano Cigarini, a.d. di Rainbow Magic Land Valmontone ed il campione argentino Hernan Jorge Crespo.

“Il talento naturale non basta”, ha dichiarato Crespo, “nel calcio, oltre alle gambe, servono anche la testa e il cuore. Bisogna essere predisposti a seguire la propria passione e a fare sacrifici. Io ho avuto un talento, ma penso di averlo sfruttato al massimo”.

Il nostro obiettivo è trovare i campioni anche nelle aziende e farli vincere”, ha spiegato il prof. Popolizio, “trasferendo la tecniche già collaudate nel mondo dello sport dentro le aziende e utilizzandole con i manager e i dirigenti”.

Il prof. Popolizio, durante la sua attività di mental coaching con vari sportivi, tra cui Federica Pellegrini e Carolina Kostner, è riuscito ad ottenere 37 medaglie internazionali, tra mondiali ed europee.

Ma le vittorie possono arrivare anche sul lavoro. “Molte persone ignorano il proprio talento”, ha spiegato Popolizio, “oppure non lo comprendono, non lo sfruttano. Il nostro lavoro inizia proprio da qui: dagli strumenti per capire il talento e farlo esprimere al meglio. Durante la ricerca scientifica che sta per partire nelle aziende”, ha sottolineato, “e che durerà tre anni, studieremo il rapporto tra stress e talento, come interagiscono e come lo stress può essere trasformato in uno strumento per massimizzare i risultati ottenuti. Attraverso questo metodo, che in Italia rappresenta una novità assoluta, potremo offrire alle aziende partecipanti dei servizi tarati sulle variabili analizzate”.

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Castelli Romani

Tragedia sul Lago di Castel Gandolfo: due ragazzi perdono la vita nel tentativo disperato di salvarsi

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Castel Gandolfo (RM) – Un dramma si è consumato ieri pomeriggio sul Lago Albano di Castel Gandolfo, dove due giovani hanno perso tragicamente la vita. L’incidente ha lasciato sotto shock la comunità locale e i numerosi turisti presenti, suscitando un profondo senso di tristezza e smarrimento.

I due ragazzi, stavano trascorrendo una giornata di relax al lago quando è avvenuto l’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due giovani si sarebbe allontanato dalla riva per una nuotata, ma sarebbe stato colto da un malore o dalle correnti improvvise, che in quel punto del lago sono particolarmente insidiose. Il secondo ragazzo, vedendo l’amico in difficoltà, non ha esitato un attimo e si è gettato in acqua nel disperato tentativo di salvarlo. Purtroppo, però, nessuno dei due è riuscito a tornare a riva.

I bagnanti presenti hanno lanciato subito l’allarme, ma nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per i due ragazzi non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri di Castel Gandolfo, i Vigili del Fuoco di Marino e un’unità della Protezione Civile, supportati da un gommone in servizio sul lago. È stato richiesto anche l’intervento di un’ambulanza e di un elicottero del 118, ma purtroppo, quando i soccorritori sono riusciti a recuperare i corpi, i giovani erano già privi di vita.

“Siamo devastati,” ha dichiarato un residente di Castel Gandolfo, visibilmente commosso. “Conosciamo bene il lago e sappiamo quanto possa essere pericoloso. Ogni anno si ripetono tragedie come questa, nonostante tutti gli sforzi per garantire la sicurezza.”

Il Lago Albano, famoso per le sue acque cristalline e il paesaggio incantevole, nasconde insidie che spesso vengono sottovalutate. Le correnti, i fondali scoscesi e i repentini cambi di profondità lo rendono particolarmente pericoloso, soprattutto per chi non è un nuotatore esperto. Negli ultimi anni, le autorità locali hanno adottato diverse misure di sicurezza, tra cui l’attivazione di un servizio di sorveglianza durante la stagione estiva e l’adozione di protocolli specifici per le emergenze in acqua. Tuttavia, nonostante questi sforzi, gli incidenti continuano a verificarsi.

“Ogni estate ci troviamo a piangere giovani vite spezzate da questo lago,” ha aggiunto un altro abitante del posto. “È una bellezza naturale che purtroppo si trasforma spesso in un pericolo mortale.”

Le forze dell’ordine stanno ora indagando sulle circostanze precise dell’incidente, anche se al momento sembra trattarsi di una tragica fatalità. Nel frattempo, la comunità di Castel Gandolfo si stringe attorno alle famiglie delle vittime, colpite da un dolore immenso e inconsolabile.

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Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

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ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
Privo di virus.www.avast.com



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Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

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Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

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