ROMA, TRASTEVERE: SGOMINATA LA BANDA DEI "GRATTA E VINCI"

Red. Cronaca
Roma
– A conclusione di una complessa attività d’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Dott. Paolo Auriemma, iniziata a novembre dello scorso anno e denominata “Taxi Driver”, i Carabinieri della Stazione Roma Monteverde Nuovo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 persone (un cittadino egiziano, 3 cittadini albanesi ed un cittadino kosovaro, tutti con precedenti), accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di furti ai danni di alcune tabaccherie della Capitale.

I Carabinieri hanno accertato che tra i mesi di novembre e dicembre dello scorso anno, i ladri erano riusciti a mettere a segno almeno 7 colpi, tutti nelle zone di Monteverde e Monte Mario.
Il loro modus operandi era ormai collaudato: arrivati nei pressi dell’obiettivo – talvolta anche a bordo di Taxi – e col favore delle tenebre, dopo aver tagliato la serranda e forzato la porta d’ingresso degli esercizi, rubavano ingenti quantitativi di tabacchi, valori bollati, ricariche telefoniche, Gratta e Vinci e denaro contenuto nei registratori di cassa.

L’ammontare dei proventi dei furti finora accertati dai Carabinieri ammonta a oltre 200.000 euro. Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione Roma Monteverde Nuovo, basate sulle analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza delle tabaccherie, dei tabulati telefonici e su riconoscimenti fotografici, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei cinque malviventi. Concordando con i risultati ottenuti dall’attività investigativa dei Carabinieri, il Gip del Tribunale di Roma – su richiesta della locale Procura della Repubblica – ha emesso la misura cautelare che ha portato i 5 responsabili dietro le sbarre del carcere di Regina Coeli. Nel corso dell’attività i Carabinieri hanno individuato le tabaccherie dove i cinque arrestati avevano posto all’incasso i Gratta e Vinci vincenti. Sequestrate anche alcune Sim Card e i telefoni cellulari utilizzati dai componenti della banda per organizzare i colpi.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare le eventuali responsabilità dei 5 malviventi in ordine ad analoghi furti compiuti in altre zone della Capitale.