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Redazione
Roma – Sequestro di persona, tentata violenza sessuale, lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Questi i reati per i quali è finito in manette un 44enne, cittadino rumeno.
E’ stato un nuovo atto di violenza – nel pomeriggio di ieri – nei confronti della sua compagna a far scattare “l’allarme”; la chiamata giunta alla Sala Operativa della Questura tramite “113” ha segnalato una donna sanguinante in strada, all’altezza di via Procaccini, a Torre Maura.
Al loro arrivo le pattuglie del Reparto Volanti, diretto dal dr. Eugenio Ferraro, non hanno trovato nessuno, ma da un immediato controllo delle vicinanze, hanno individuato – all’interno di un prato adiacente – una “baracca” dalla quale provenivano dei rumori.
Determinante nella circostanza l’intervento dei poliziotti.
Al loro ingresso hanno visto la donna in terra con il volto coperto di sangue e un uomo con un coltello in mano; quest’ultimo vistosi “braccato” ha cercato di fuggire aggredendo gli agenti, venendo però immediatamente disarmato e bloccato.
Identificato per J.I.K., 44enne rumeno, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato di zona. Da accertamenti, sono emersi a carico dell’uomo altri precedenti di Polizia.
La vittima, una 50enne di nazionalità polacca, è stata soccorsa e accompagnata in ospedale; alla donna è stato riscontrato un trauma cranico, oltre ad altre contusioni ed escoriazioni.
La stessa ha poi raccontato agli investigatori l’accaduto per cercare di ricostruire la vicenda; da diverso tempo era oggetto aggressioni per futili motivi, in particolare quando l’uomo faceva abuso di sostanze alcoliche.
Come anche in quest’ultima occasione, quando J.I.K. l’ha costretta – sotto costante minaccia – a rimanere all’interno della baracca senza possibilità di uscire.
L’uomo – in evidente stato psico-fisico alterato – al rifiuto della donna di un avere rapporto sessuale, ha preso un martello colpendola più volte alla testa.
Lei, quasi esanime e sanguinante, è riuscita ad uscire arrivando in strada – facendosi così notare – ma è stata raggiunta e riportata indietro dall’uomo.
L’uomo ha proseguito con le sue minacce, questa volta brandendo un coltello, sino all’arrivo provvidenziale dei poliziotti.
Alla luce degli accertamenti effettuati dagli investigatori, anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, e da quanto emerso in sede di denuncia, per l’uomo è scattato l’arresto.
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