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ROMA – I pianti di una bambina e il sottofondo di urla e minacce, hanno attirato l’attenzione di un condomino, che ha chiamato il NUE 112. L’immediato intervento dei Carabinieri ha evitato il peggio per una donna romana di 40 anni e ha portato all’arresto del marito, romano coetaneo della vittima.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono giunti in via Anagni in pochi minuti, hanno individuato l’appartamento, attirati dai forti gemiti della bambina, e una volta entrati all’interno hanno bloccato l’uomo mentre stava picchiando la moglie, per futili motivi, non curante della presenza della figlia di appena 3 anni. La donna, in sede di denuncia, ha riferito ai militari che il compagno non era nuovo a questi episodi, solo che in passato non aveva mai avuto il coraggio di denunciarlo.
Per questo motivo l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli.
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