Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Roma – E’ stato bloccato e disarmato del suo “macete” dagli agenti del Reparto Volanti.
L’episodio è accaduto ieri mattina in uno stabile di via Diego Angeli, al Tiburtino, quando è stato necessario l’intervento della Polizia per interrompere la violenta azione di un 19enne già noto alle Forze dell’Ordine.
Diverse le richieste d’aiuto giunte al “113” in pochi minuti.
Ad avvertire la Polizia i residenti della via, che hanno segnalato la presenza di un ragazzo, visibilmente alterato, il quale con un macete in pugno stava minacciando chiunque si trovasse di fronte.
All’arrivo dei poliziotti il giovane si è rifugiato all’interno di un androne di una palazzo; inseguito per le scale, è stato poi raggiunto e – con non poca difficoltà – bloccato e disarmato, dopo un tentativo di aggressione con la “particolare”arma anche nei confronti dei poliziotti.
Dall’ immediata ricostruzione di quanto accaduto, gli agenti hanno ascoltato la nonna del giovane, con il quale convive, la quale ha raccontato i comportamenti violenti messi in atto da suo nipote, al solo scopo di reperire del denaro per poter acquistare della sostanza stupefacente, quasi sempre cocaina.
Anche nella circostanza, prima di scendere in strada, il 19enne aveva minacciato la nonna, danneggiando pesantemente il mobilio di casa, a seguito del rifiuto della donna di dargli altro denaro.
Identificato per M.E., il giovane romano è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, porto abusivo di armi e resistenza minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale.
Correlati