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di Matteo La Stella
Roma – Un tassista 44enne romano è stato fermato, nel pomeriggio di sabato, dopo aver tentato di aggiudicarsi una corsa, minacciando un collega con una scimitarra. Teatro delle minacce la stazione Termini, dove una giovane, avvicinatasi all'area riservata ai taxi per essere accompagnata all'aeroporto di Fiumicino, è stata invitata, come di consueto, dal primo conducente della fila a salire a bordo. Contrario alla prassi, un tassista 44enne ha tentato di rivendicare la corsa della cliente, ingaggiando una discussione con il collega, terminata con la giovane a bordo del taxi di quest'ultimo pronto a partire. La tregua è destinata a durare poco: il prepotente 44enne si avvicina al suo veicolo per estrarre una scimitarra completa di fodero dal portabagagli, prima di ritornare sui suoi passi, bussando al vetro del contendente con la spada tra le mani, invitandolo a scendere per risolvere la diatriba. La vittima delle minacce, decide allora di lanciare l'allarme tramite chiamata al 113, mentre la spaventata cliente si dilegua. Sul posto, allertata anche da altri testimoni terrorizzati, giunge tempestivamente una pattuglia del commissariato Viminale. L'uomo cerca allora di dileguarsi a bordo del suo taxi, prima di essere definitivamente bloccato da un'altra pattuglia all'inizio di Via Cavour. Nell'automobile, gli agenti della Polizia di Stato trovano e sequestrano la scimitarra. Al samurai improvvisato, colto in uno stato di alterazione psico fisica dovuta al probabile utilizzo di sostanze stupefacenti, viene revocata la patente di guida e sequestrato il taxi. Dovrà inoltre rispondere dei reati di minacce aggravate e porto abusivo di armi.
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