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Redazione
Roma – Ben 6 sono le persone arrestate ieri mattina, dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Compartimento Polizia Ferroviaria del Lazio. Alle prime ore dell'alba sono finiti in manette, per estorsione aggravata, due romeni, abituali frequentatori della stazione Termini. I due dopo aver avvicinato alcune turiste coreane spacciandosi per operatori di Trenitalia, appena saliti sul treno, le hanno aggredite verbalmente e minacciandole di non restituirgli i bagagli, avevano richiesto loro 20 euro. I due romeni però non avevano fatto i conti con gli agenti della Polizia di Stato del Settore Operativo di Roma Termini, appostati sulla carrozza, che li hanno arrestati. Poco dopo i poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento hanno bloccato altri due pregiudicati della stessa etnia, che avevano appena sottratto un cellulare ad una anziana donna, dopo averla seguita dalla stazione verso la vicina piazza della Repubblica. È stato invece accompagnato nel carcere minorile, un giovane dell'est destinatario di ordine di cattura, sorpreso dagli agenti mentre guidava pericolosamente uno scooter contromano su via Giolitti. Lo stesso, 16enne, è stato anche denunciato per guida senza patente, oltre che sanzionato per una serie di infrazioni al Codice della Strada. L'ultimo a finire in manette invece è un italiano di A.V. di 45 anni, con vari precedenti di Polizia. A bordo di un «treno ad alta velocità», l'uomo ha rubato un telefono cellulare ad una donna. Più tardi, sceso a Termini, ha cercato di dileguarsi in tutta fretta ma gli agenti della Polfer, allertati dalla vittima, sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo per furto aggravato.
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