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Redazione
Erano il "teppistelli del quartierino". Rapinavano coetanei individuandoli nei centri commerciali o alle fermate della metropolitana di Roma.
Ma la baby gang è stata scoperta dalla polizia dopo alcuni mesi si indagine. Cinque le misure cautelare eseguite. A quanto accertato, la banda è responsabile di una serie di 'colpi'. Gli agenti hanno visionato anche alcune bacheche di ”Facebook” dove era esposta la merce rubata. Poi attraverso l’analisi dei cellulari dei giovani rapinatori il cerchio si è chiuso. Recuperata parte della refurtiva. Due dei ”baby” rapinatori arrestati sono figli di genitori per bene che sono caduti dalle nuvole quando hanno saputo che i figli andavano in galera. Gli altri invece, secondo la polizia, vivrebbero in contesti disagiati.
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