Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minutoROMA – Arrestati i quattro autori del sequestro a scopo di estorsione di un imprenditore romano. Si tratta di due fratelli Niko e Danilo Coglitore, di Damiano Pontoni e di Riccardo Lucantoni tutti di Cerveteri coinvolti nel sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravato dal “metodo mafioso”, in danno di un imprenditore romano.
A mettere le manette ai 4 malviventi i militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma su ordine del G.I.P. del Tribunale capitolino
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e originate dalla denuncia della vittima, hanno permesso di ricostruire il grave episodio di violenza subito dall’uomo, che aveva preso in gestione, da uno degli arrestati, un bar sito nel rione “Borgo” della Capitale.
Invitato presso l’esercizio commerciale dopo che era stato estromesso dall’attività, l’imprenditore è stato portato nei locali adibiti a magazzino, privato del telefono e minacciato affinché firmasse documenti per il riconoscimento di un debito non dovuto, nonché un contratto preliminare di vendita relativo a una tabaccheria, ubicata nella stessa zona, amministrata insieme ai propri familiari.
Nel corso delle investigazioni è stato poi documentato un ulteriore episodio estorsivo per ottenere la firma di alcune cambiali relative al pagamento di un fornitore del bar, avvenuto in un locale pubblico e interrotto dall’intervento di altre persone presenti.
In entrambi gli episodi, per intimidire la vittima, gli indagati hanno evidenziato la propria “esperienza” nell’esecuzione di azioni violente, anche mediante l’uso di armi nella loro disponibilità, nonché contatti con figure di spicco della criminalità romana.
Correlati