Connect with us

Roma

ROMA, SELVA CANDIDA: MANCA ACQUA E STRADE MA I LAVORI PER IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE PARTONO LO STESSO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti "Risulta evidente che tali opere, una vera e propria cattedrale nel deserto, richiameranno ulteriore traffico e viabilità quasi esclusivamente veicolare, data anche la carenza di mezzi pubblici"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

di Alessandro Ranieri
Roma – Lo scorso sabato 13 febbraio si è svolta la manifestazione organizzata dal Comitato Selva Candida, con la collaborazione di Casalottilibera e del Comitato Futuro Ponderano.Lo slogan della protesta, che si è tenuta davanti al cantiere della CMB, all’incrocio con via Gandin, è stato: “prima le strade, poi lo shopping”.

In questo cantiere, infatti, sono stati avviati i lavori per costruire un centro commerciale con 3 megastore e 70 negozi, nonché altri 300 appartamenti. "Tutto questo in un quartiere che non ha strade decenti e dove, talvolta, è insufficiente anche la pressione dell’acqua. – Commentano i portavoce dei comitati –  Risulta evidente – proseguono – che tali opere, una vera e propria cattedrale nel deserto, richiameranno ulteriore traffico e viabilità quasi esclusivamente veicolare, data anche la carenza di mezzi pubblici".

Dai comitati fanno infatti presente che l'ulteriore carico di traffico andrà a gravare su via di Selva Candida, che è l’unica via percorribile per raggiungere il quartiere, dato che la bretella di via Cremolino, che consentirebbe un più immediato collegamento con il raccordo anulare, ancora non è stata realizzata.

"Anche via di Selva Candida è rimasta quella che era diversi decenni fa, – hanno inoltre dichiarato i portavoce dei comitati – il raddoppio ancora non si vede, e le fermate ATAC rimangono molto pericolose, senza pensiline e senza marciapiedi".

Queste, infatti, le richieste dei comitati di quartiere: oltre al raddoppio di via di Selva Candida, alla garanzia di una sufficiente pressione dell’acqua e alla realizzazione della bretella, anche il collegamento tra via Esperia Sperani e via Casorezzo. "Quanto alla scuola elementare, – hanno dichiarato in conclusione i portavoce dei comitati – va detto che, dopo una vicenda paradossale durata un decennio, finalmente sono partiti i lavori, ma è ancora troppo poco per un quartiere oramai popoloso e facente parte integrante di Roma".

 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Roma, San Paolo: due ladre tentano di investire la commessa di un negozio dopo la rapina

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Garbatella sono intervenuti in viale Leonardo Da Vinci, arrestando due donne romane, di 20 e 30 anni, appartenenti a una nota famiglia di nomadi stanziali, con precedenti penali e disoccupate. Le due sono gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso.
 
L’episodio è iniziato quando i titolari di un negozio di casalinghi, gestito da cittadini cinesi nel quartiere San Paolo, hanno denunciato che le due donne avevano sottratto diversi articoli per la casa. Una dipendente del negozio, notando il furto, ha cercato di fermarle, ma le due donne, nel tentativo di fuggire, sono salite a bordo della loro auto e hanno cercato di investirla.
 
I Carabinieri, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare le ladre. La refurtiva, trovata all’interno dell’auto, è stata restituita ai legittimi proprietari. Fortunatamente, la coraggiosa dipendente, visitata dai sanitari del 118, non ha riportato ferite.
 
Successivi accertamenti hanno rivelato che la 30enne era alla guida dell’auto senza patente, mai conseguita, motivo per cui è stata anche sanzionata per violazione al codice della strada. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari per entrambe le donne.
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Valmontone, grave incidente sull’A1: un morto e tre feriti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Tragico incidente quello avvenuto questa mattina poco prima delle 10 sull’autostrada A1 dove sono state inviate due squadre dei Vigili del Fuoco all’altezza dell’uscita di Valmontone in direzione di Roma. L’incidente ha coinvolto tre autovetture e un van, provocando la morte di una persona e il ferimento grave di altre tre.

La vittima è una donna di 62 anni di nazionalità tedesca

I tre feriti sono stati soccorsi dal personale del 118, che è intervenuto sul posto con diverse ambulanze e un elisoccorso. Per permettere le operazioni di soccorso, la carreggiata in direzione Roma è stata temporaneamente chiusa.

Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la polizia stradale, incaricata di gestire la viabilità e condurre i rilievi necessari per chiarire la dinamica dello schianto.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, arrestati due uomini sorpresi a sotterrare telai di auto rubate

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minuto

image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Rocca Priora hanno arrestato due uomini italiani, rispettivamente di 59 e 67 anni, entrambi con precedenti penali, accusati di riciclaggio. L’operazione è avvenuta durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, quando i militari hanno notato i sospetti intenti a scavare una buca con una ruspa in un terreno situato lungo la via Tuscolana, al chilometro 32. All’interno della buca, i Carabinieri hanno scoperto quattro telai completi di autovetture, successivamente identificati come proventi di furto.
 
Successivamente, i militari hanno eseguito una perquisizione in un capannone nei pressi del luogo del ritrovamento, anch’esso nella disponibilità dei due uomini arrestati. All’interno del capannone, sono state rinvenute numerose parti di veicoli smontati e privi di matricola, le quali sono state immediatamente sequestrate per ulteriori verifiche.
 
I due uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa dell’udienza di convalida. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la portata dell’attività illegale e identificare eventuali complici.
 
 
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti