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Redazione
Roma – Il provvedimento eseguito oggi rappresenta un’ulteriore risposta alle segnalazioni pervenute dai residenti e da alcune associazioni di quartiere in merito ai disagi loro provocati, perlopiù nelle ore serali e notturne, dall’apertura di questi cosiddetti “esercizi di vicinato”, piccole attività commerciali, gestite molto spesso da cittadini bengalesi, specializzate nella vendita delle bevande alcoliche da asporto, spuntate in gran quantità e in arco temporale ristretto in più punti del quartiere.
Dopo i tre locali chiusi nel mese di dicembre in via degli Ausoni, nella giornata di ieri i poliziotti hanno provveduto alla chiusura di un esercizio commerciale di via degli Etruschi.
Anche in questo caso è stato notificato un decreto di chiusura dell’attività per un periodo di 15 giorni, scaturito a seguito di alcune sanzioni amministrative elevate da personale dipendente per il mancato rispetto degli orari di vendita delle bevande alcoliche.
Si è accertato, infatti, che il titolare dell’attività aveva più volte approfittato della presenza dei tanti giovani gravitanti nelle vicine “Piazza dell’Immacolata” e “Largo degli Osci” nelle ore serali, per continuare a vendere bevande alcoliche, soprattutto birre, ben oltre l’orario consentito.
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