Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Roma – L’ultima delle sue rapine l’ha messa a segno ieri mattina in zona San Basilio. Ha bloccato un’Audi in transito in via Goffredo Ciaralli e, dopo aver aperto la portiera lato passeggero si è seduto repentinamente all’interno del mezzo.
Rivolto al povero conducente ha iniziato a minacciarlo dicendogli che “lo stava rapinando” e se necessario avrebbe utilizzato anche la pistola che aveva in tasca.
La vittima a quel punto, spaventata, si è vista costretta ad assecondare l’aggressore riprendendo la marcia e seguendo le sue indicazioni.
Dopo avergli fatto percorrere numerose vie nel quartiere di San Cleto, alcune anche in senso vietato, quando è arrivato nei pressi di via Pollenza, il rapinatore gli ha ordinato di fermarsi.
Raggiunta quindi la destinazione desiderata dopo aver rovistato nella borsa da lavoro dell’uomo ha prelevato dall’interno un telefono cellulare ed un giubbino di marca. Al momento di allontanarsi gli sono caduti gli occhiali che indossava. In questa circostanza, la vittima malgrado prontamente recuperati dall’uomo, ha avuto modo di osservarli accuratamente e di descriverli in un secondo tempo alla Polizia.
Quando il conducente dell’autovettura si è presentato al Commissariato di San Basilio per presentare la denuncia, oltre a descrivere quel paio di occhiali, ha fornito l’esatta descrizione del suo rapinatore.
Gli investigatori, quando hanno ascoltato il modus operandi utilizzato dall’uomo ed in particolare il luogo prescelto per scendere dall’autovettura, hanno immediatamente rivolto i loro sospetti su A.D., romano di 25 anni con vari precedenti di Polizia.
Quest’ultimo infatti, disoccupato e noto consumatore di stupefacenti, da circa 5 anni, per procurarsi la dose giornaliera, utilizza la tecnica appena descritta per riuscire a rapinare le proprie vittime che, derubate, sono costrette ad accompagnarlo in giro per la città.
A questo punto gli Agenti del Commissariato si sono recati sotto l’abitazione dell’uomo ed è proprio lì che l’hanno pizzicato mentre usciva di casa. Malgrado avesse già provveduto a cambiarsi d’abito, non aveva rinunciato ad indossare gli stessi occhiali descritti accuratamente dalla vittima.
Successivamente, anche durante la ricognizione fotografica l’uomo è stato riconosciuto senza ombra di dubbio dall’uomo rapinato.
Al termine delle indagini, A.D., arrestato per rapina aggravata e sequestro di persona, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli.
Correlati