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Redazione
Roma – Dissapori familiari sarebbero all’origine di una lite scaturita tra due coniugi, che si è conclusa con l’arresto del marito per le intemperanze di quest’ultimo, che dovrà rispondere di tentata violazione di domicilio.
Gli agenti del Commissariato San Basilio sono infatti dovuti intervenire, nel tardo pomeriggio di ieri, in via Raffaele Ciasca in seguito alla segnalazione di un uomo che aveva prima danneggiato un’ auto e che stava prendendo a calci la porta blindata di un’abitazione.
Raggiunto il luogo indicato dalla telefonata alla sala operativa della Questura, i poliziotti hanno trovato un’autovettura danneggiata al cui interno erano ancora presenti e visibilmente intimorite due donne e due minorenni.
Dopo averle tranquillizzate gli agenti hanno ascoltato il racconto delle donne e si sono precipitati in via Raffaele Ciasca.
Lì, hanno trovato M.G. 39enne romano marito di una delle due donne che in preda all’ira più incontrollata stava prendendo a calci la porta blindata dell’abitazione dei due suoceri, responsabili a suo dire, di fastidiose ingerenze nella loro vita matrimoniale.
I poliziotti hanno subito cercato di calmarlo e lo hanno accompagnato all’esterno dello stabile e successivamente negli uffici del Commissariato.
Nel corso degli accertamenti effettuati, gli agenti hanno anche rilevato una denuncia della moglie nei confronti del marito per dei pregressi episodi di violenza.
Arrestato per il reato di tentata violazione di domicilio, non è escluso che nei confronti dell’uomo possano ora emergere ulteriori responsabilità relative alle minacce ed al suo comportamento aggressivo in considerazione anche della denuncia presentata dal coniuge in precedenza.
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