ROMA: SALVATI IN EXTREMIS 2 CANOISTI SUL TEVERE

di Cinzia Marchegiani

Roma –  Il Tevere a Roma è molto amato dai canoisti, ma ieri 8 marzo 2015 il fiume non è stato generoso con due sportivi. Era mezzogiorno quando la nota inviata dalla sala operativa agli agenti della Polizia Fluviale segnalava l’episodio di due persone cadute nel Tevere all’altezza del Ponte Nenni dopo che la loro canoa, a causa delle correnti, era andata ad impattare contro il pilone ponte stesso, capovolgendosi. L’intervento degli agenti della Squadra Nautica è stato immediato sia da terra che nelle acque del fiume. Quando i poliziotti sono arrivati nei pressi del luogo segnalato, hanno subito individuato le due persone che, a causa delle forti correnti si trovavano in grosse difficoltà. Una di loro, la donna, è stata immediatamente soccorsa e accompagnata a riva mentre l’uomo, a causa di un problema alla gamba, dovuto all’impatto e all’iniziale stato di ipotermia, non riusciva a restare a galla. A quel punto, una squadra di agenti, da terra e con specifiche attrezzature per il salvataggio, hanno lanciato delle sacche galleggianti all’uomo, mentre altro personale a bordo del natante, seppure con forti contrasti dovuti alla corrente e la presenza di formazioni rocciose, è riuscito a soccorrere l’uomo sollevandolo e adagiandolo a bordo. Entrambi trasportati presso il circolo canottieri, sono stati soccorsi e coperti con materiale isotermico per riscaldarli, ristabilendosi poco dopo.