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ROMA – Una notte da incubo, quella vissuta da un anziano romano, ed interrotta grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che hanno arrestato due uomini di 47 e 24 anni, entrambi con precedenti, con l’accusa di sequestro di persona a scopo di rapina, rapina aggravata e lesioni personali in concorso.
La notte di violenza è iniziata verso
le 23, quando l’anziano, un romano di 73 anni, dopo aver parcheggiato l’auto a
poca distanza dall’abitazione, in zona Monti, è stato avvicinato dai due
balordi. Con la scusa di chiedergli una sigaretta, lo hanno distratto e in un
istante i due sono saliti nell’auto, occupando il sedile anteriore lato
passeggero e quello posteriore. Dopo averlo percosso, l’anziano è stato
costretto ad accendere l’auto e avviare la marcia per andare ad acquistare delle
sigarette.
Sotto la continua minaccia di morte,
delle continue botte alla testa e al volto, i due sequestratori hanno girovagato
per ore per le vie della città, un tour di oltre due ore, costringendo il 73enne
a farsi consegnare la fede nuziale e a prelevare 250 euro da uno sportello
bancomat. Verso le 2, una “gazzella” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile ha
incrociato l’auto con i tre a bordo, mentre percorreva via Brofferio contromano.
All’alt dei militari, hanno proseguito la marcia, tentando la fuga, ma sono
stati subito raggiunti e bloccati. Sui sedili posteriori i militari hanno poi
notato l’anziano accovacciato in una maschera di sangue. I due rapinatori sono
stati subito ammanettati e condotti in caserma mentre, il 73enne è stato
soccorso e portato in ospedale dal 118, dove è stato medicato e riscontrato
affetto da vari traumi alla testa e agli zigomi, e ricoverato con una prognosi
di oltre 20 giorni.
A seguito della perquisizione
personale nelle tasche dei due malviventi, i militari hanno rinvenuto i soldi
prelevati poco prima al bancomat che sono stati riconsegnati alla vittima. Su
disposizione dell’Autorità Giudiziaria i rapinatori sono stati condotti presso
il carcere di Regina Coeli.
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