Connect with us

Roma

Roma, rifiuti: emendamento in Pisana su obbligo autosufficienza

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

L’assessore Valeriani, vuole rimuovere dal piano adottato a dicembre dalla Giunta il subAto di Roma, ha prima incontrato tutti i consiglieri firmatari degli emendamenti che chiedevano l’istituzione dell’Ato di Roma Capitale, atto funzionale a imporre al Campidoglio la realizzazione nel suo territorio di tutti gli impianti necessari alla chiusura del ciclo dei rifiuti prodotti a Roma. Valeriani ha presentato l’emendamento che dovrebbe risolvere la questione controversa. “E’ fatto obbligo di realizzare uno o piu’ impianti di trattamento e una o più discariche sul territorio di Roma Capitale per rispondere dell’autosufficienza della città di Roma ed uno o più impianti di trattamento e una o più discariche sul territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale per rispondere a una autosufficienza della Provincia di Roma, sulla base delle omogeneità delle esigenze di smaltimento di Roma Capitale e dei comuni ricadenti nell’ambito provinciale”, si legge nella parte finale del lungo emendamento

Il documento specifica che “per l’Ato provinciale di Città Metropolitana, che costituisce Ato Unico in coerenza a quanto stabilito al comma 2 e comma 44 delle 56/2014 (legge istitutiva delle Città Metropolitane cosiddetta Delrio, ndr), al fine di garantire una equa ripartizione della responsabilità del produttore e di attivare le giuste azioni finalizzate alla massimizzazione della raccolta differenziata in ogni territorio, anche al fine di minimizzare gli impatti su un unico impianto di discarica, data la dimensione demografica, è necessario prevedere più impianti di discarica, in considerazione della popolazione residente nell’Ato stesso e della prossimità del luogo di produzione”.

In piu’, in caso di “esportazione” dei rifiuti da Roma al territorio della Provincia o viceversa, chi inviera’ l’immondizia fuori dai propri confini dovrà “indennizzare” chi la riceverà

Apprezzamento arriva anche dal partito di Berlusconi, tant’è che Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare ha espresso condivisione in merito alle azioni della maggioranza: “Dal confronto sul piano rifiuti tuttora in corso al Consiglio regionale ho potuto apprezzare la capacità di ascolto dimostrata dall’assessore Valeriani ed il passo in avanti compiuto dalla maggioranza. In particolare attraverso un emendamento presentato dallo stesso assessore Valeriani è stato almeno sancito il principio dell’autosufficienza degli Ato.
Roma Capitale dovrà compiere le azioni tipiche di un ambito a sè stante, cioè costruire all’interno dei suoi confini quegli impianti, in particolare la discarica, che al momento non ha. Pur non essendo stata stabilita la costituzione di un Ato proprio per Roma Capitale, si è però affermato il principio dell’autosufficienza, nonché quello dell’imprescindibile esigenza di chiudere il ciclo dei rifiuti sul territorio che li produce. Si tratta di una piccola svolta che accogliamo con soddisfazione.
Considero altrettanto positiva anche la decisione di approvare di una legge per la definizione, attivazione e regolazione degli Ato e degli enti di governo, come da me espressamente richiesto durante l’intervento sulla discussione generale del piano rifiuti. In questo modo mi auguro possano finalmente essere resi realmente funzionali gli ambiti territoriali ottimali”.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.