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ROMA, "RIAPRIAMO IL LUNEUR": GLI INDIGNATI!

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Tempo di lettura 5 minuti Caro presidente della commissione urbanistica del IX Municipio Mauro Tagliacozzo, questa volta e' a lei personalmente che ci rivolgiamo

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di Damiano Lucarelli – portavoce e un amministratore del gruppo Facebook "Riapriamo il Luneur"

Roma – Siamo alle solite, siamo di nuovo a evidenziare la mancanza di rispetto degli amministratori pubblici di Roma Capitale nei confronti dei cittadini.

Il nome del gruppo facebook "riapriamo il luneur" rappresenta il nostro stato d'animo, e in sintesi è proprio quello che chiediamo agli amministratori pubblici. Oggi ci sono 4300 persone, famiglie, cittadini, che urlano il loro dissenso a questa politica fatta di contraddizioni e di mancanza di rispetto verso i cittadini.

Caro presidente della commissione urbanistica del IX Municipio Mauro Tagliacozzo, questa volta e' a lei personalmente che ci rivolgiamo e lo facciamo dopo la sua intervista al "giornalista" Marcello Viaggio uscita il giorno 6 dicembre 2013 su “noi roma 2013”.

Lei era presente il giorno 01/11/2013, sotto la ruota panoramica del “Luneur” dove esponenti del gruppo consegnarono a Saverio Pedrazzini il volantino del “no al family park” e del manifesto che si sarebbe dovuto consegnare al sindaco Ignazio Marino, da quell'incontro carissimo presidente era uscito un suo profilo che ci faceva ben sperare per il futuro su un eventuale appoggio, per quanto di sua competenza, invitandoci alla seduta della commissione urbanistica dell’11/11/2013, in cui si sarebbe parlato del progetto del parco giochi Eur.

In quell'occasione Saverio Pedrazzini fu allontanato in quanto Cinecitta' chiese ed ottenne, senza impedimenti da parte del IX municipio, la seduta a porte chiuse.

Lei ci rassicuro' che avrebbe fatto tutto il possibile per far chiarezza su questa vicenda e noi le abbiamo creduto, ma il giorno della commissione l’unica certezza e’ stata quella dell’allontanamento di Saverio Pedrazzini, senza che dal verbale risulti una sua considerazione sul progetto del parco…ed aggiungo giustamente perche' essendo lei presidente della commissione urbanistica non aveva titolo in materia progettuale, ma quello che ha indignato il sottoscritto e tutto il gruppo e' quello che lei ha dichiarato nell'intervista rilasciata a Marcello Viaggio.

In particolare mi riferisco alla domanda posta da Marcello Viaggio e la relativa risposta “che cosa pensa lei, Tagliacozzo, personalmente del nuovo luneur, così come l’ha descritto?

“Dal mio punto di vista è una novità positiva. La riapertura, si sente andando in giro, farebbe felici tutti. Sia chi vive di ricordi, – chi di noi non è stato al Luneur da ragazzo? – sia chi chiede di togliere dall’abbandono l’area. Sicuramente non sarà il Luneur di prima, ma ovviamente i tempi cambiano. e ovviamente dobbiamo ricordare che in contemporanea si sta aprendo a poca distanza, nel IX Municipio, a Castel Romano, l’altro luna park con target di adulti. Le società di gestione sono strettamente legate e non vogliono farsi concorrenza. La costruzione va di pari passo, l’apertura avverrà più o meno contemporaneamente”. Non resta che aspettare, all’inaugurazione non manca poi così tanto.

Sorprende con quale leggerezza lei esalta le gesta di un imprenditore privato del quale, almeno così sembra, ne sottolinei anche l’impegno economico a regalare a Roma, in contemporanea, due parchi giochi uno per bambini all’Eur ed uno per grandi a Castel Romano.

Purtroppo la realta' e’ che parliamo di due situazioni diverse, la prima relativa ad un bando di gara pubblico con oggetto “Riqualificazione del parco giochi Luneur” e la seconda di un parco a tema su un’area privata.

Poi il particolare che il vincitore della gara pubblica sul Luneur e’ anche lo stesso che debba realizzare un parco a tema a Castel Romano, non deve distrarre l’amministratore pubblico da quello che e’ il suo dovere, cioe’ di far rispettare l’interesse pubblico che si concretizza con il bando di gara e dei relativi lavori che da esso ne scaturiscono.

Pertanto credo che sia opportuno che le sue emozioni non traspariscano con tale veemenza. Anche perche’ la dichiarazione di non concorrenza essendo gli stessi titolari dei due siti, cozza con il discorso della libera concorrenza e pensare ad una situazione di conflitto di interessi, potrebbe riportare la memoria al passato ed al perche’ il parco e’ stato chiuso per oltre 6 anni senza che gli amministratori si siano presi la briga di controllare lo stato di abbandono dell’area.

Lei ha detto una cosa saggia, quando afferma che le due societa' sono strettamente collegate in quanto il Luneur e Cinecitta' World sono entrambi gestite da Cinecitta' Ent. e questo lascia aperte delle riflessioni legate anche bando di gara.

E' vero onorevole Tagliacozzo, non resta che aspettare, ma non le due inaugurazioni, come afferma lei, bensì che si faccia chiarezza sul bando di gara e sul progetto di riqualificazione del Luneur.

Di socialita’ nessuno accenno nemmeno della fine di quelle famiglie che hanno creato il Luneur e che comunque, vista la situazione, meritano un riconoscimento, che noi del gruppo abbiamo loro attribuito, di non farci togliere il Luneur e per questo continueremo nella nostra battaglia finche’ non verra’ fatto un tavolo tecnico che spieghi tutti i passaggi del bando di gara.

Analoga risposta la attendiamo dal vice sindaco di Roma Luigi Nieri, il quale con altrettanta liberta’ di espressione, ha dichiarato ad una nostra iscritta che “hanno perso tutto” riferito ai giostrai e quindi anche a noi che rappresentiamo il gruppo "Riapriamo il Luneur", ma non avendo precisato il modo e come, abbiamo inviato una email per le dovute precisazioni.

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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