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Roma

ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO

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Tempo di lettura 6 minutiSi fanno sempre più insistenti i rumors secondo i quali l’Ama starebbe già lavorando a un progetto di gestione congiunta della nuova discarica assieme all’azienda di Cerroni.

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Pedica (Idv):"Ricordo che per la scelta di Pian Dell'Olmo il Prefetto Sottile aveva dei dati non conformi allo stato attuale. Credo anche grazie al comitato di Riano la decisione non fu presa per una evidente disinformazione avuta da Zingaretti che fu il primo a dare il benestare senza avere mai messo piede nella zona interessata"

 

Di Stefano (Pd): "E' bene ricordarsi, infatti, che nel caso di Pian dell’Olmo il no di Alemanno è arrivato secco, senza neanche bisogno della conferenza dei servizi, mentre per Monti dell’Ortaccio si fanno sempre più insistenti i rumors secondo i quali l’Ama starebbe già lavorando a un progetto di gestione congiunta della nuova discarica assieme all’azienda di Cerroni."

 

Alberto De Marchis

Oggi alle ore 20 fiaccolata di protesta contro la discarica di Monti dell’Ortaccio. Insieme ai cittadini e ai comitati – "Popolo della Nebbia" e "Valle Galeria si rifiuta" – ci saranno anche le varie rappresentanze dei maggiori partiti (Sel, Idv, Pd, Udc, Pdl, Psi, Api, Radicali)

L’appuntamento è alla Chiesa di Ponte Galeria, all'incrocio tra via Portuense, via della Magliana e via di Ponte Galeria in largo Domus de Maria. Si attendono un migliaio di persone e la speranza è quella che Alemanno, Zingaretti e Polverini rivedano le loro scelte in merito alla localizzazione della nuova discarica. Tra le tante adesioni anche quella del Comitato referendario RomaSìMuove che ha promosso ben otto referendum comunali di cui uno proprio sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti volto ad affermare la strategia "Rifiuti Zero": "Per questo domani saremo a Ponte Galeria – dichiarano – per consentire a chi lo vorrà di firmare per il referendum 'Rifiuti Zero'". "Siamo di fronte a un progetto scellerato che intende mortificare oltre ogni limite un territorio vessato, da anni, dalla presenza di Malagrotta e dalle numerose proroghe, frutto di decenni di errori in materia di politiche dei rifiuti – dichiara il capogruppo Sel del Lazio, Luigi Nieri – Si tratta, come hanno dimostrato numerosi studi, di una delle aree più inquinate della Capitale. L'apertura di una nuova discarica rischia di causare un disastro ecologico che metterebbe ulteriormente a rischio la salute dei cittadini e il territorio circostante. Uno scenario che va in ogni modo scongiurato”. "Incontrerò il commissario Sottile – Dichiara Stefano Pedica (Idv) per capire nel merito e nel metodo la scelta del sito di Monti dell'Ortaccio. Ricordo che per la scelta di Pian Dell'Olmo il Prefetto Sottile aveva dei dati non conformi allo stato attuale. Credo anche grazie al comitato di Riano la decisione non fu presa per una evidente disinformazione avuta da Zingaretti che fu il primo a dare il benestare senza avere mai messo piede nella zona interessata".

Sempre oggi alle 17.30 si incontreranno con Zingaretti i rappresentanti del Movimento Cittadini della Valle Galeria, associazione Amici del Quartiere. "Dopo l'incontro con Zingaretti, andremo alla fiaccolata per ribadire la nostra contrarietà a Clini e Sottile su questa scelta". Dichiara Angelo Vastole. “Aderisco pienamente alla manifestazione organizzata dagli abitanti della Valle Galeria contro l’apertura di una nuova discarica in questo settore della Capitale. – Fa sapere il consigliere regionale Marco Di Stefano – Sarò quindi al fianco dei tanti cittadini stufi di chiacchiere e promesse e che si rifiutano di dover assistere immobili a uno scempio condito con una beffa: quella della chiusura di Malagrotta assortita con l’apertura di una nuova discarica alla porta accanto. Trovo poi fondamentale e indispensabile che a questa iniziativa concreta di sostegno alla gente della Valle Galeria partecipino tutte le forze politiche romane, in modo che sia evidente per tutti che in questa zona la discarica non la vuole proprio nessuno, perché questo quadrante non può essere in eterno la pattumiera della Capitale, cui si aggiungono, peraltro, raffineria, inceneritore di rifiuti ospedalieri, gassificatore, cave e depositi di combustibili vari. Mi chiedo – Prosegue Di Stefano – però se il sindaco Alemanno finirà col venire anche lui (magari con tanto di fascia tricolore, come ebbe a dire un po’ di tempo fa) a manifestare con i cittadini e con che coraggio lo farà, visto che finora è stato solo capace di dire di no a tutti i progetti, senza farsi mai carico di uno straccio di proposta concreta. La sua posizione sulla Valle Galeria, peraltro, al di là delle parole e dei proclami non è affatto chiara: è bene ricordarsi, infatti, che nel caso di Pian dell’Olmo il suo no è arrivato secco, senza neanche bisogno della conferenza dei servizi, mentre per Monti dell’Ortaccio si fanno sempre più insistenti i rumors secondo i quali l’Ama starebbe già lavorando a un progetto di gestione congiunta della nuova discarica assieme all’azienda di Cerroni. Se tutto questo si rivelasse vero chi mai potrebbe credere seriamente che l’azienda comunale dei rifiuti abbia deciso di agire… all’insaputa del sindaco? Un atteggiamento che stride con quello della Provincia di Roma, che invece ha dimostrato di aver fatto molto – con i fatti e non solo a parole – per la differenziata nel suo territorio e, se ha detto ‘No’ a Monti dell'Ortaccio, si è anche presa la responsabilità di indicare dei siti alternativi.” “Domani parteciperò alla fiaccolata indetta dai cittadini della Valle Galeria, – fa sapere Mario Mei Capogruppo di Alleanza per l’Italia in Consiglio regionale –  per ribadire l’assoluta contrarietà alla realizzazione di una discarica in un territorio già fortemente penalizzato a livello ambientale. Continuo a ritenere impensabile – prosegue l’esponente di Api – la realizzazione di una discarica a Monti dell'Ortaccio, una zona a meno di un chilometro di distanza da quella di Malagrotta. Le Istituzioni non possono prendere in considerazione un’area già fortemente penalizzata a livello di inquinamento ambientale per la presenza, oltre che della discarica, dell'impianto Ama di incenerimento dei rifiuti ospedalieri, della raffineria di Roma e del gassificatore per la produzione di energia elettrica dal combustibile derivato da rifiuti. Questa sera sarò al fianco della popolazione della Valle Galeria – conclude Mei – per ribadire un ‘No’ fermo e convinto contro questa ipotesi, con la speranza che si riesca a trovare una soluzione ragionevole, più sensata, e che non vada a discapito dello stesso territorio e degli stessi cittadini che sopportano da anni una situazione non più tollerabile".

Ieri pomeriggio una delegazione del comitato ‘Popolo della Nebbia’ ha incontrato il prefetto Sottile al ministero dell'Ambiente – fa sapere Mario Ungarelli rappresentante del comitato – Ci ha confermato la scelta di Monti dell'Ortaccio senza tener conto delle nostre ragioni, aspetta l'esito della Conferenza dei servizi. Siamo rimasti molto scioccati dalle parole del commissario Sottile – prosegue Ungarelli – lui ha deciso di andare a Monti dell'Ortaccio e non ha tenuto conto dei nostri documenti nè dei nostri rilievi. Ognuno resta sulle sue posizioni e noi ribadiamo il nostro no alla nuova malagrotta". Sottile, inoltre ha ribadito la durata di 18 mesi della discarica provvisoria, in attesa che Comune e Provincia indichino il sito definitivo. Questo non è però servito a rassicurare i cittadini visto che a dicembre scadrà l'incarico del commissario straordinario e nessuno può garantire che non ci sarà una proroga. La situazione resta molto tesa.

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