ROMA PROVINCIA, LA STORIA DI LANUVIO APPRODA A PALAZZO VALENTINI

Redazione

Questo pomeriggio presso la sede istituzionale della Provincia di Roma, una folta rappresentanza di cittadini di Lanuvio, ha riempito Sala Peppe Impastato per la presentazione dell’opera di Leonio Evangelista dal titolo “Marecordo comme mo” (Mi ricordo come se fosse adesso).
Un saggio in due volumi, uscirà presto il terzo,  che narra la situazione del paese prima del secondo conflitto mondiale, lo shock provocato nella popolazione con l’entrata in guerra dell’Italia, la caduta del Fascismo, l’occupazione tedesca dopo l’8 settembre, con l’accenno alla fucilazione di Grottaferrata dove furono uccisi 8 lanuvini.
Si riferiscono poi i racconti dei fatti seguiti allo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno il 22 gennaio del 1944, quando  venne bombardata Campoleone, e della diaspora degli abitanti di Campoleone , di tutta la campagna e il primo sfollamento di Lanuvio ordinato il 28 gennaio giornata tragica che vide in paese numerose vittime.
Nel secondo volume si parla del febbraio amaro per i lanuvini e per gli abitanti dei Colli Albani costretti a subire bombardamenti con la conseguente causa di vittime civili cadute anche a Castel Gandolfo all’interno delle Ville Pontificie.
Il tutto viene raccontato da testimonianze dirette che l’autore ha raccolto personalmente attraverso un lavoro meticoloso e certosino.
L’assenza di cariche istituzionali del Comune di Lanuvio ha stonato con una giornata che consegna alla memoria del paese un capolavoro straordinario realizzato con passione e amore da un uomo che, anche da Sindaco, ha amato Lanuvio.