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Redazione
Roma – Domenica 26 maggio, solennità della Santissima Trinità, Papa Francesco si recherà in visita nella parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria a Valle Muricana, dove presiederà la Santa Messa alle 9.30. Durante la celebrazione il Santo Padre amministrerà il sacramento dell’Eucaristia a 16 bambini e darà la Comunione ad altri 28. «Per il 26 maggio – spiega don Benoni Ambarus, parroco di questa comunità di 15mila abitanti dal 1° settembre 2012 – avevamo in programma la terza domenica di prime comunioni ma vista la straordinarietà dell’evento abbiamo pensato di far partecipare alla festa con il nostro vescovo anche i ragazzi dei turni precedenti. Così tutti e 44 saranno in veste bianca e riceveranno il Corpo di Cristo dal Papa».
L’arrivo del Pontefice nella parrocchia di via Sulbiate è previsto per le 9 circa, ma i varchi per accedere negli spazi allestiti per la celebrazione saranno aperti già dalle 7.30. Papa Francesco presiederà la liturgia eucaristica su un palco allestito sul piazzale antistante la chiesa. Concelebreranno il cardinale vicario Agostino Vallini, il vescovo ausiliare del settore Nord, monsignor Guerino Di Tora, il parroco don Benoni Ambarus e il vicario parrocchiale don Giovanni Franco. Saranno inoltre presenti una ventina di sacerdoti che distribuiranno la comunione. Tra loro, don Tomas Álvarez Sánchez e don Santiago Alonso, rispettivamente parroci dei Santi Elisabetta e Zaccaria dal 2009 al 2012 e dal 2002 al 2009. La liturgia sarà animata musicalmente dal coro della parrocchia, formato da 25 cantori.
I tanti fedeli attesi avranno a disposizione diverse aree per partecipare alla Messa e all’accoglienza del Santo Padre: sul sagrato della chiesa, sulla collinetta antistante il sagrato, nella zona dei campi sportivi, nell’area del parcheggio del supermercato adiacente la parrocchia e su via Sulbiate, nella misura in cui gli stessi spazi lo consentiranno. Il piazzale antistante il palco sarà riservato ai bambini delle prime comunioni. Con loro quelli del catechismo e i giovani con le famiglie. I malati, i diversamente abili e gli anziani, insieme ai propri accompagnatori, prenderanno posto in chiesa e, come anticipa don Benoni, «a loro sarà data la possibilità di partecipare alla Messa ed essere salutati dal Papa al termine della celebrazione». Mentre i genitori con bambini piccoli, aggiunge il parroco, «saranno invitati a sistemarsi nella zona dei campi sportivi, perché è da lì che arriverà il Papa». Infine, per consentire a tutti di partecipare all’evento al meglio, ci saranno due maxischermi posizionati alla fine di via Sulbiate e nell’area dei campi sportivi.
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