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E.G.
I presidenti di Cna Lazio e di Cna Roma hanno scritto oggi alla presidente della Regione e al Sindaco di Roma per chiedere un intervento immediato rispetto al rischio che le imprese della regione restino escluse dai benefici previsti dai recenti provvedimenti del Governo in tema di certificazione dei crediti verso le Pubbliche Amministrazioni. “Il rischio paventato oggi da alcuni parlamentari è legato all’esclusione del Lazio in quanto regione commissariata per il rispetto dei vincoli al patto di stabilità interno. Se questo si verificasse sarebbe un paradosso per le imprese fornitrici, già fortemente penalizzate dai ritardi dei pagamenti e ora escluse dai benefici dei decreti sviluppo” ha dichiarato Lorenzo Tagliavanti, direttore di Cna Roma e Lazio. “Non possiamo accettare che un’ipotesi di questo tipo si verifichi ai danni di migliaia di imprese che continuano a portare avanti la propria attività e a contribuire allo sviluppo dell’economia del territorio, nonostante lo Stato non onori i suoi debiti. Un’eventualità del genere penalizzerebbe pesantemente il nostro sistema d’impresa escludendolo definitivamente da ogni possibilità di ripresa” conclude Tagliavanti.
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