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Redazione
Roma – Adolescenti sempre più sbandati specchio di una società che va a rotoli. I Carabinieri della Stazione Roma Prenestina, a seguito della denuncia presentata da una donna romana, di 51 anni, hanno arrestato il figlio convivente, di 17 anni, romano e con diversi precedenti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione, detenzione e produzione di sostanza stupefacente. La donna esasperata dalle continue minacce di morte e impaurita dall’aggressività del figlio minorenne, si è presentata presso gli uffici della stazione dei Carabinieri e lo ha denunciato. Ai militari ha raccontato in lacrime che ormai da tempo subiva maltrattamenti e come documentato dai referti medici, in diverse occasioni, il figlio l’aveva picchiata e le aveva procurato gravi lesioni, perché era alla continua ricerca di soldi. I militari a seguito della denuncia della donna sono andati a casa dove hanno arrestato il giovane e sequestrato anche una mannaia, utilizzata in alcune occasioni per minacciare la madre e, all’interno della camera da letto, una piantina di marijuana dell’altezza di circa 40 centimetri. L’arma e lo stupefacente sono stati sequestrati, mentre il giovane, è stato accompagnato in caserma e successivamente condotto presso il centro di prima accoglienza di Roma Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
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