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di Matteo La Stella
Roma – Lunedì sera, al civico 16 di Via Damiano De Veuster, in zona Ponte di Nona, l'ennesima lite tra due condomini si è trasformata nel movente di un omicidio. Ad avere la peggio un romeno di 48 anni, raggiunto da un fendente al cuore, sferrato, probabilmente, da un 60enne italiano.
I diverbi condominiali, dettati da banali questioni di vicinato come panni stesi o televisione ad alto volume, avevano già richiesto in passato l'intervento delle forze dell'ordine a fare da paceri. La lite si è accesa nuovamente lunedì sera quando, secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, intorno alle 23 i due condomini hanno ripreso la disputa.
Il duello verbale si è trasformato, in poco tempo, in una sequela di calci e pugni, come raccontano alcuni inquilini del palazzo. Poi il 60enne è tornato in casa. Qui ha preso un coltello da cucina con cui è tornato a cercare il romeno. Nell'androne del palazzo, i due si sono fronteggiati in maniera vigorosa finché, intorno alla mezzanotte, l'italiano ha sferrato il fendente mortale diretto al torace del 48enne. Le grida dei due hanno attirato così l'attenzione degli altri condomini che, accorsi nell'androne, hanno trovato la vittima riversa in una pozza di sangue. Tra questi, una in particolare ha allertato gli agenti della Polizia e i soccorsi sanitari. Per il 48enne però non c'è stato nulla da fare, trasportato dal 118 è morto poco dopo essere giunto in ospedale.
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