Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Questa mattina si è spontaneamente presentato in Questura il poliziotto ripreso in un video mentre colpisce un manifestante; dello stesso agente sono circolate altre immagini mentre si trova tra i manifestanti a Piazzale Flaminio lo scorso sabato pomeriggio. Il poliziotto sarà segnalato all’Autorità Giudiziaria che ne valuterà l’operato.
Nella giornata di ieri è circolato un post sui canali social che riconduceva tali condotte ad un dirigente della Polizia di Stato, il quale è invece risultato del tutto estraneo ai fatti. L’autore del post è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di diffamazione e calunnia.
Un poliziotto in borghese che prima si mischia tra i manifestanti No Green Pass nel centro di Roma, nella giornata buia degli scontri violenti tra polizia e manifestanti e dell’assalto neofascista alla sede nazionale della Cgil. E poi picchia un manifestante con calci e pugni.
Nel video si sente l’eco dei pugni contro l’uomo colpito al volto, poi arrivano anche i calci al corpo. Gli agenti del reparto mobile allontanano il collega. Lui è sudato. Poi, sempre quel poliziotto in borghese porta via, trascinandolo per i capelli, il manifestante appena picchiato. Adesso la Digos indaga su quell’investigatore. L’agente era in servizio sabato. Davanti al procedimento penale che si aprirà per le botte al manifestante già a terra, si blocca il procedimento disciplinare da parte della questura. La polizia sta vagliando la situazione
Correlati