ROMA, PIAZZA VENEZIA: PARCHEGGIO VIETATO A FIANCO I FURGONI DELLE BIBITE

di Silvio Rossi

Roma – La legge è uguale per tutti, ma per qualcuno, forse, è più uguale che per gli altri. Questo è ciò che potrebbero pensare i cittadini che si imbattono davanti a grandi e piccole ingiustizie quotidiane in una città come Roma.
I furgoni che vendono bibite e panini nei pressi dei maggiori monumenti romani sono una casta. Poche famiglie si dividono la fetta di questo commercio particolarmente redditizio, nel loro settore sono solo alcuni a “farsi le leggi”. Evidentemente anche le leggi del codice della strada sono interpretabili a modo loro.
Accade quindi che, nei pressi di Piazza Venezia, a due passi dal Vittoriano, in un luogo dove i parcheggi scarseggiano, che un “bibitaro”, per avere più spazio libero intorno, occupa un posto auto con una bicicletta opportunamente posizionata per impedire di far parcheggiare chi avesse avuto necessità di trovare un posto libero.
L’aspetto particolare della questione è che, trovandosi il furgone a poca distanza dal varco di chiusura di Via dei Fori Imperiali, molti agenti di polizia locale transitano nei pressi. Possibile che nessuno abbia fatto caso alla bicicletta che occupa un posto auto impedendo il parcheggio? Quando ho chiesto dove poter parcheggiare, perché su quel posto c’era una bicicletta, il vigile mia ha segnalato un posto più avanti che era libero, guardandosi bene dall’andare a verificare cosa stesse a fare una bicicletta su un “posto blu”.
Non vogliamo credere che questi mezzi possano fare il loro comodo al centro di Roma, che le regole per loro non valgano.