Cronaca
Roma, Parioli: sorpresi a rubare, topi d’appartamento aggrediscono carabinieri
Tempo di lettura 2 minuti
ROMA – A seguito di una segnalazione giunta al NUE 112, la scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma in collaborazione con quelli della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato un cittadino albanese di 36 anni, nullafacente, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine per tentato furto aggravato. L’uomo, con un complice riuscito a scappare che però è già stato identificato e ricercato, è stato scoperto mentre stava svaligiando un appartamento, in via Carlo Linneo ed ha reagito violentemente all’arrivo dei Carabinieri.
Recuperata l’intera refurtiva, contenuta in grossi borsoni, rubata da ben due abitazioni, una svaligiata in precedenza nello stesso stabile e l’altra dove il colpo era ancora in corso.
Entrati mediante l’effrazione delle porte d’ingresso, con alcuni arnesi da scasso, i due ladri erano riusciti ad asportare oggetti in oro e di argenteria.
Fortunatamente alcuni condomini hanno udito i rumori ed hanno dato l’allarme.
Recuperata l’intera refurtiva, contenuta in grossi borsoni, rubata da ben due abitazioni, una svaligiata in precedenza nello stesso stabile e l’altra dove il colpo era ancora in corso.
Entrati mediante l’effrazione delle porte d’ingresso, con alcuni arnesi da scasso, i due ladri erano riusciti ad asportare oggetti in oro e di argenteria.
Fortunatamente alcuni condomini hanno udito i rumori ed hanno dato l’allarme.
Dopo l’arresto, il 36enne è stato portato in caserma e da accertamenti più approfonditi, è emerso che su di lui pendeva un mandato di cattura dal 2016 in quanto il Tribunale gli aveva revocato gli arresti domiciliari dandogli la custodia cautelare in carcere. Dopo la notifica dell’atto è stato tradotto nel carcere di Regina Coeli.
I Carabinieri hanno anche sequestrato un’autovettura, usata dai due ladri per raggiungere lo stabile, le cui chiavi sono state trovate nei pantaloni dell’arrestato, parcheggiata a pochi metri dal portone d’ingresso, risultata rubata a Roma lo scorso 15 luglio. La refurtiva è stata poi riconsegnata ai legittimi proprietari mentre, gli arnesi da scasso sono stati sequestrati.
Nelle fasi concitate dell’arresto, con inseguimento a piedi, due Carabinieri del Nucleo Radiomobile intervenuti hanno riportato delle lesioni. Uno se la caverà con 7 giorni per una contusione e distorsione del polso dx mentre l’altro è stato ricoverato in osservazione presso l’Ospedale Sant’Eugenio per una sospetta micro frattura di una vertebra.
I Carabinieri hanno anche sequestrato un’autovettura, usata dai due ladri per raggiungere lo stabile, le cui chiavi sono state trovate nei pantaloni dell’arrestato, parcheggiata a pochi metri dal portone d’ingresso, risultata rubata a Roma lo scorso 15 luglio. La refurtiva è stata poi riconsegnata ai legittimi proprietari mentre, gli arnesi da scasso sono stati sequestrati.
Nelle fasi concitate dell’arresto, con inseguimento a piedi, due Carabinieri del Nucleo Radiomobile intervenuti hanno riportato delle lesioni. Uno se la caverà con 7 giorni per una contusione e distorsione del polso dx mentre l’altro è stato ricoverato in osservazione presso l’Ospedale Sant’Eugenio per una sospetta micro frattura di una vertebra.
Continue Reading