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ROMA – Apre per la prima volta al pubblico, dopo un importante restauro, il Sepolcro dei Corneli, meglio conosciuto come Tomba Barberini, situato proprio all’inizio del Parco della via Latina, una delle più antiche strade romane, ora trasformata in quel tratto in un parco di quartiere. Da novembre sarà dunque possibile visitare, su prenotazione e con una guida, l’edificio in laterizi con decorazioni policrome sulle facciate (rinvenute tracce in giallo, rosso, violetto, oro) e affreschi all’interno, risalente al II secolo d.C., l’unico fra quelli che costeggiano la strada (le tombe dei Valeri e dei Pancrazi) a essersi mantenuto in alzato e nella sua forma originaria.
“Il monumento è ben conservato, in quanto nei secoli è sempre stato utilizzato come ricovero, per attività agricole e di pastorizia, fino all’800”, ha detto l’archeologa responsabile Francesca Montella presentando il restauro realizzato con un investimento di 250mila euro. Entro il 2018 saranno visitabili anche il piano ipogeo e la camera funeraria.
Il sepolcro dei Corneli è una tomba romana del II secolo d.C. situata a Roma nel Parco archeologico delle Tombe latine, sull’antica via Latina. È conosciuto anche come Sepolcro Barberini, dal nome della famiglia aristocratica romana, ultima proprietaria del terreno. La Tomba viene realizzata durante l’età degli imperatori Antonini. Il sepolcro dei Corneli è un monumento funerario a tempietto, composto da due piani sopra la superficie e da una camera funeraria sotterranea. I piani superiori sono destinati allo svolgimento delle cerimonie funebri.
La volta del primo piano viene distrutta nel XVIII secolo quando la struttura è trasformata in un fienaio. È invece ancora visibile l’intonaco della volta al secondo piano e parte del pavimento a mosaico. L’ingresso alla tomba è collocato nel lato opposto alla strada. La camera sepolcrale è circondata da strutture a corridoio per le sepolture. Il sepolcro dei Corneli è decorato con pavimento a mosaico, dipinti e affreschi sulle volte. Sul sarcofago rinvenuto nel sepolcro ( sarcofago Barberini ) è raffigurato il mito di Protesilao e Laudomia.
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