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Redazione
Roma – "Animali impiccati agli alberi, scuoiati e macellati all'interno del Parco archeologico di Centocelle. Sono queste le macabre immagini che sono costretti a vedere i cittadini, normali frequentatori dell'area verde, ad opera di stranieri che hanno scambiato il parco per una macelleria a cielo aperto. Scene cruente che urtano la sensibilità di adulti e bambini, praticate per giunta in un'area che dovrebbe essere di svago e serenità, trasformata invece nel set di un film splatter". Lo denunciano in una nota Fabrizio Santori e Francesco Figliomeni, rispettivamente consigliere regionale e capitolino di Fratelli d'Italia che hanno depositato una richiesta urgente della commissione Ambiente per affrontare le varie problematiche del parco. "I cittadini hanno informato le forze dell'ordine che però sembrano non avere competenza per questi episodi, ma siamo convinti che la Asl e il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale dovrebbero intervenire per ripristinare la normalità, evitando che si ripetano scene di questa violenza e sanzionando i responsabili per quello che si prefigura come reato di macellazione clandestina. Esiste, infatti, un serio rischio per l'incolumità pubblica data sia dal consumo della carne cotta in improvvisati falò in loco, sia dall'assenza delle più elementari norme igienico-sanitarie sulla conservazione degli alimenti, e anche dal trattamento degli scarti e delle carcasse degli animali che non meraviglierebbe trovare in fosse improvvisate scavate nel terreno del parco. Una situazione intollerabile che aumenta lo stato di degrado di un'area già alle prese con l'incuria e l'assenza di manutenzione e sicurezza".
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