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ROMA – A Roma dall’11 al 14 settembre si confronteranno i massimi esponenti di nanotecnologie. La multidisciplinarietà e la trasversalità delle applicazioni nanotecnologiche sta raggiungendo livelli fino a qualche anno fa impensabili, grazie alla scoperta continua di fenomeni fisici alla nanoscala in settori come la chimica organica, la biologia molecolare e la fisica dei semiconduttori.
La trasversalità applicativa di queste discipline, già ai massimi livelli, è in continua evoluzione, considerando che ormai tutti i settori tecnici-scientifici stanno traendo beneficio dalle stesse. E le aspettative e le potenzialità future sono addirittura maggiori, grazie al continuo approfondimento e alle nuove conoscenze scientifiche affrontate da molteplici punti di vista.
“Nanoinnovation – precisa il Prof. Marco Rossi, coordinatore del Comitato Organizzatore – ha come obiettivo principale e caratterizzante quello di mettere in contatto accademia, ricerca e sistema imprenditoriale allo scopo di presentare idee innovative, trasferire know-how, permettendo l’integrazione di conoscenze ed esperienze tra i diversi settori di applicazione”.
“Il convegno – conclude Rossi – è quindi strutturato per favorire l’interazione e lo scambio di opinioni e aspettative con il duplice scopo di contribuire sia alla crescita di una coesa e connessa comunità scientifico-tecnologica nazionale, che al monitoraggio dell’evoluzione delle nanotecnologie e delle altre tecnologie abilitanti (KET) e del loro ruolo per una innovazione realmente sostenibile”.
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