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Manco: “Se questi tecnici vivessero il mondo reale, recuperassero il rapporto con la democrazia, forse si renderebbero anche conto che i giovani italiani sono tra i più attivi in Europa nel mondo del volontariato, altro che choosy."
Redazione
Roma – “Certe dichiarazioni sorprendono più per il mancato stile che per il loro contenuto, ma stavolta il Ministro si è spinta davvero troppo oltre: critica la maggioranza dei giovani italiani di essere troppo esigenti nel primo lavoro, forse è una responsabilità che ha una ristretta minoranza che paga anche le colpe di una cultura egalitaria ed omologatrice della sinistra italiana che ci fa considerare i lavori artigianali, che oggi offrono risposte occupazionali, come lavori umilianti. Il Ministro avrebbe bene ad interrogarsi su quant'e choosy non accettare contestazioni, quanto sono choosy gli istituti bancari del sistema del credito italiano, quant'e choosy non aver messo lei mani sui contratti atipici nella riforma da poco approvata e, invece, dovrebbe iniziare ad interrogarsi su come costruire un mondo del lavoro che faccia incontrare la responsabilità con le opportunità.” E' quanto dichiarato in una nota da Gianfranco Manco, Presidente del Movimento Studentesco Nazionale. “Se questi tecnici vivessero il mondo reale, recuperassero il rapporto con la democrazia, forse si renderebbero anche conto che i giovani italiani sono tra i più attivi in Europa nel mondo del volontariato, altro che choosy. Sembra che questi dati, il Ministro non li abbia mai letti, perciò viene da chiedersi "quant'e' Choosy la Fornero?", conclude interrogandosi polemicamente Manco.
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