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Redazione
Roma – In questo week end i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno svolto un importante attività di contrasto alle varie forme di illegalità, diffuse sulla Capitale, spaziando dallo spaccio nei vari quartieri della movida, ai borseggi e furti nelle zone maggiormente frequentate dai turisti, e nei vari punti critici come la Stazione Termini e tutta l'area che la circonda. L'impiego non indifferente di uomini in divisa e in borghese e di mezzi, hanno portato all'arresto di 19 persone, alla denuncia di altre 14 persone nonché al sequestro di ingenti quantitativi di droga e decine di persone segnalate come assuntori.
I quartieri principalmente interessati dai controlli sono stati l'intero centro storico, ma anche i quartieri di Trastevere, San Pietro, Piazza Dante e Casilino. Spiccano per numero gli arresti per spaccio che sono ben 11, poi a seguire 6 arresti per borseggio, uno per rapina e uno per resistenza a pubblico ufficiale. Tra i denunciati spiccano invece 11 persone sorprese nell'area della Stazione Termini per inosservanza del foglio di via obbligatorio, uno per lesioni personali, uno per guida in stato di ebbrezza e uno per spaccio.
Gli arresti per spaccio hanno riguardato, 3 cittadini romani e 8 stranieri di cui due cittadini del Mali di 19 e 25 anni, due del Marocco di 20 e 38, uno del Senegal di 35, uno della Guinea di 33, uno del Gambia di 26 ed infine un Ucraino di 40 anni. I pusher sono stati sorpresi nel pieno delle loro attività di spaccio e sono per la maggior parte vecchie conoscenze dei militari mentre, gli stranieri sono quasi tutti senza fissa dimora. A loro i militari hanno sequestrato decine e decine di dosi di droga, maggiormente marijuana, hashish e cocaina, nonché un migliaio di euro in banconote di vario taglio provento delle pregresse attività di spaccio.
Decine gli acquirenti identificati e segnalati all'Autorità competente quali assuntori. In particolare i militari nel corso di alcuni servizi di controllo in via Macerata, hanno rinvenuto in una cavita della parete di uno stabile, 300 grammi di marijuana, che è stata sequestrata. In via Pesaro un cittadino Senegalese di 19 anni, senza fissa dimora e pregiudicato, per sottrarsi al controllo dei militari si è dato alla fuga ma una volta raggiunto ha morso uno dei militari al braccio. Lo straniero è stato arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il militare è stato medicato. In via Gioberti infine, un italiano di 34 anni, già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato per rapina ai danni di due studenti a cui ha tentato, minacciandoli con una siringa a suo dire infetta, di farsi consegnare i soldi, prima di essere ammanettato dai militari. I sei borseggiatori tutti stranieri tra cui 4 ragazze bosniache senza fissa dimora, un cittadino egiziano e una cittadina del El Salvador, sono stati arrestati mentre tentavano di rubare i portafogli ai turisti stranieri in visita nei luoghi archeologici o all'interno di autobus e metro.
In tutti i casi la refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alle vittime mentre, gli arrestati, sono stati trattenuti nelle varie caserme della Capitale. Tutti gli arrestati saranno condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con il rito direttissimo.
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