ROMA: MORTE BAMBINO ALLA STAZIONE FURIO CAMILLO: 3 PERSONE DENUNCIATE

di A.B.
Roma – La tragedia di ieri avvenuta alla stazione Furio Camillo ha scosso la Capitale, ma intanto la macchina investigativa si è mossa e sono state denunciate 3 persone per la morte del piccolo. Si apprende che le persone denunciate sono: un addetto Atac e due vigilantes denunciati per concorso in omicidio corposo. Le indagini proseguono senza sosta. 
 
La storia: Ieri pomeriggio alle 5 di pomeriggio, un bambino di 5 anni cade nella tromba dell’ascensore della stazione. I Vigili del fuoco hanno sperato che fosse vivo ma quando lo hanno portato su il bimbo era morto, sono stati inutili i soccorsi del 118 che hanno cercato di far prendere conoscenza al piccolo. La dinamica di quanto accaduto è al vaglio degli inquirenti. La procura ha posto disposto il sequestro dell’impianto e la chiusura della metro e procede per omicidio colposo. Intanto la macchina della giustizia va avanti come un treno e sono stati ascoltati diversi testimoni, soggetti operanti alla stazione e si stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. L’assessore ai trasporti Guido Improta ha parlato sin da subito di errore umano. Intanto tutti si sono stretti intorno alla madre del bambino, testimoni raccontano di aver visto anche i vigili del fuoco piangere e di aver visto il padre arrivare con gli occhi pieni di lacrime, il sindaco Ignazio Marino ha voluto mostrare personalmente la sua vicinanza alla madre ma i cittadini non hanno gradito la sua presenza e lo hanno pesantemente insultato. Adesso le indagini sono in corso e faranno luce su questa triste e torbida tragedia.