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Redazione
Roma – Giovani e competenti piacciono anche a Re Giorgio. Già formata la squadra del Governo Letta, pronti per fare le riforme necessarie al Paese. Angelino Alfano, vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Emma Bonino al ministero degli Affari Esteri, Anna Maria Cancellieri al ministero della Giustizia, Mario Mauro al ministero della Difesa e Fabrizio Saccomanni al ministero dell’Economia.
Fanno parte dell’esecutivo di Letta che giurerà domani anche Flavio Zanonato, attuale sindaco di Padova, al ministero dello Sviluppo, Maurizio Lupi (Pdl) al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nunzia Di Girolamo (Pdl) al ministero dell’Agricoltura, Beatrice Lorenzin (Pdl) al ministero della Salute, Maria Chiara Carrozza (Pd) al ministero dell’Istruzione, Enrico Giovannini al ministero del Lavoro. Ministro dell’ambiente è Andrea Orlando (Pd) e Massimo Bray (Pd) alle Politiche Culturali.
Fra i ministri senza portafoglio, Dario Franceschini (Pd) ai rapporti con il Parlamento, le riforme costituzionali a Gaetano Quagliariello (Pdl) e le pari opportunità e lo sport alla canoista Josefa Idem (Pd).
Altri ministri senza portafoglio: agli Affari regionali Graziano Delrio, alla Coesione territoriale Carlo Trigilia, agli Affari Ue viene confermato Enzo Moavero Milanesi, Gianpiero D’Alia ministro della Pubblica amministrazione, Cecile Kyenge Kashetu alla cooperazione internazionale e integrazione.
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi.
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