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ROMA – Nel corso del fine settimana appena trascorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito numerosi controlli alle attività commerciali nel centro storico e nelle periferie della Capitale. Le verifiche hanno portato alla denuncia a piede libero di due persone e al sequestro, in totale, di circa 490 mascherine.
I Carabinieri della Stazione Roma San Giovanni hanno denunciato due cittadini del Bangladesh, di 38 e 39 anni, rispettivamente gestori di un minimarket in via Satrico e uno in via Pomezia, con le accuse di manovre speculative su merci e vendita prodotti non conformi, perché dai controlli è emerso che avevano messo in vendita mascherine, di tipo chirurgico, in confezioni prive di logo di conformità alle norme comunitarie e ad un prezzo “gonfiato” di 2 euro cadauna. Nelle due attività commerciali, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 400 mascherine prive di indicazioni circa il lotto di produzione ed indicazioni dell’anno di fabbricazione.
In un esercizio commerciale in via Gabriello Chiabrera, invece, i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno sanzionato, per un totale di 1.034 euro, il titolare, 41enne del Bangladesh, perché tra gli espositori sono state rinvenute e sequestrate 84 mascherine, di tipo chirurgico, prive della documentazione idonea alla commercializzazione.
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