ROMA METRO A FLAMINIO: CARABELLA E PALMULLI IN CORSA CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

di Ivan Galea

Roma – Dimostrare che “l'impossibile non esiste” ed essere i testimonial di un evento  per tenere alta l'attenzione su importanti tematiche come le insidiose barriere architettoniche che ancora ad oggi molte persone – disabili – subiscono quotidianamente in silenzio.

Così come per la mancanza di un montacarichi alla fermata della metro A Flaminio – piazza del Popolo – che vedrà nuovamente scendere in campo il ciclone Simone Carabella, candidato a sindaco di Albano Laziale con la lista "Amo Albano", che domenica 1 marzo 2015 correrà la Roma – Ostia, per un percorso di circa 20 chilometri, spingendo il disabile Claudio Palmulli, costretto sulla sedia a rotelle, figlio del noto Mister Ok che da 27 anni ogni primo gennaio si tuffa nel Tevere.

"Lo faremo per chiedere la costruzione del montacarichi nella metro Flaminio. – Dichiara Simone Carabella al nostro quotidiano – Pare comunque che, viste anche le imprese precedenti portate avanti dal duo Carabella – Palmulli, il conseguimento del risultato abbia sortito effetti nella giunta capitolina e che ci sia la speranza che il montacarichi possa diventare una realtà. "Non molleremo finché il montacarichi non sarà in funzione". Ha aggiunto Simone Carabella.

L'ennesima impresa, quindi per la coppia Carabella – Palmulli  che ha già dato vita a molteplici iniziative: maratone su strada dove il candidato primo cittadino di Albano Lazile è riuscito a percorrere moltissimi chilometri spingendo la carrozzina di Palmulli.  Carabella e Palmulli alzano questo doveroso grido di allarme, una denuncia sociale proprio per dire “no alle barriere architettoniche in tutta Italia e per far in modo di creare un paese a Misura di disabile". 

L'auspicio è che il sindaco Ignazio Marino si decida, finalmente, a dare il via libera ai lavori di costruzione del montacarichi per la stazione della metro A di Roma Flaminio.