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di Matteo La Stella
Roma – È stato arrestato ieri un uomo originario dello Srilanka di 39 anni dopo l'ennesima violenza domestica ai danni della propria consorte. Gli agenti della Polizia di Stato, allertati da una segnalazione al 113, sono intervenuti nella serata di ieri in Via dei Due Ponti. Arrivati sul posto, hanno trovato la donna seduta sul pianerottolo antistante l'appartamento che si tamponava la testa con un asciugamano. I poliziotti, si sono allora adoperati nel richiedere l'intervento del 118, che ha successivamente condotto la donna in pronto soccorso dove il personale medico ha constatato la sezione della vena aorta. Nell'appartamento messo a soqquadro, oltre alla donna e al suo aguzzino c'era il figlio di 9 anni, che avrebbe assistito alla lite, oltre a tracce ematiche e frammenti di piatti rotti. Intanto, la vittima, veniva raggiunta in ospedale da altro personale del Commissariato Flaminio. Vedendo gli agenti arrivare, la vittima è scoppiata in lacrime e ha deciso di raccontare tutto. Ieri, il diverbio si era trasformato in violenta aggressione. L'uomo era passato così, dagli insulti, agli schiaffi per poi prendere un piatto e colpirla ripetutamente alla testa, non curandosi delle ferite già inferte sulle quali continuava ad infierire. La donna, nel suo lungo racconto agli agenti ha confessato di subire violenze domestiche da oltre 10 anni poiché il marito era solito bere, aggiungendo di essere più volte ricorsa alle cure del pronto soccorso, senza riferire nulla al personale medico. Ascoltati i testimoni dei rumori prodotti durante le aggressioni e concluse le indagini, gli investigatori hanno catturato l'uomo accusandolo di maltrattamenti e lesioni aggravate.
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