Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
E’ riuscita a trovare il coraggio e a formalizzare in una denuncia alla polizia le continue minacce e intimidazioni di cui era stata fatta oggetto dal proprio figlio per estorcerle denaro. La donna, un’operaia romana 42enne, sin dal primo momento è apparsa agli agenti intervenuti nella sua abitazione, esasperata ed impaurita dal comportamento violento del figlio. La risposta a tutto questo è giunta immediatamente con assistenza e supporto psicologico continuo da parte degli agenti della polizia.
Tutto ha inizio nella giornata di ieri quando, intorno alle ore 20.00, gli agenti del Commissariato di Lido di Roma intervengono per una segnalazione di lite tra madre e figlio.
La donna racconta agli agenti la sua esasperazione nel subire da tempo aggressioni e richieste di denaro da parte del figlio P.J., un giovane appena 18enne che fa uso di sostanze stupefacenti.
L’ennesima lite è scaturita nel pomeriggio, quando il giovane l’ha aggredita verbalmente chiedendole di consegnargli 40 euro per acquistare la droga.
Il rifiuto della donna ha subito provocato una risposta violenta del giovane che, affacciatosi alla finestra dell’appartamento, ha lanciato con violenza una chiave inglese in direzione della madre, nel frattempo scesa nel cortile condominiale. Fortunatamente l’arnese ha solo sfiorato la madre, colpendo però la sua autovettura e procurandone la rottura del vetro.
Più tardi la donna, spaventata, è riuscita a chiudersi nell’appartamento dove vive anche un altro figlio di 9 anni, rifiutandosi di far entrare nuovamente il figlio in casa malgrado le su insistenze.
Intervenuti nuovamente, gli agenti del Commissariato di zona sul momento non hanno rintracciato il giovane, che nel frattempo si era già allontanato.
Alle 22.00 circa, però, P.J. è tornato alla carica con una nuova richiesta di danaro.
Vistosi negare nuovamente la somma richiesta, non solo ha ricominciato con le minacce, ma ha danneggiato il portone di ingresso e le autovetture della madre e della nonna.
Più tardi, grazie alle ricerche accurate degli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Lido di Roma, intervenuti nuovamente, il giovane è stato individuato mentre stava tentando di far rientro nell’abitazione.
Malgrado il suo tentativo di fuga, è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici del Commissariato di zona, diretto dal dr. Antonio Franco, dove è stato arrestato per il reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente, tentata estorsione e danneggiamento aggravato.
Nell’appartamento, infatti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una pianta di marijuna coltivata sul terrazzo nonchè alcuni grammi di hashish nascosti nella camera del giovane.
Correlati