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di Angelo Barraco
Roma – “Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi” diceva il grande Alberto Sordi. Un salotto ambito da molti che vorrebbero governare questo grande impero, ma chi sarà il prossimo “imperatore” di Roma? Il fronte politico è in pieno trambusto poiché c’è molta voglia di sistemare quelli che sono i problemi della Capitale. Il Movimento 5 Stelle ha 6 candidati che sono: l’ex consigliere Enrico Stefàno, la studentessa 27enne Annalisa Bernabei, la professoressa Teresa Zotta, Paolo Ferrara, ex consigliere comunale di Ostia, Marcello De Vito e Virginia Raggi, avvocatessa di 37 anni, attualmente tra i favoriti. Quest’ultima riferisce: “Caspita se vogliamo governare Roma! Siamo una squadra, L'unico avversario temibile è l'astensionismo”. Il nome che penta stellato che si contenderà il posto per la capitale si saprà a giorni. Raggi sottolinea “ci vogliono il buonsenso e la voglia di fare, come in una famiglia, quelli che sono mancati. La soluzione e' semplice: portare nelle istituzioni i cittadini destinatari di politiche finora folli e farli decidere sulle cose migliori per noi tutti”. Tutti puntano l’attenzione su Raggi poiché la ritengono determinata per fare il Sindaco. De Vito, già candidato Sindaco nel 2013 dice: “i primi mesi magari saremo in difficoltà e ci metteranno in difficoltà in tutti i modi ma abbiamo studiato i conti del Comune e siamo pronti”. Stefàno sottolinea: “Le tasse venivano buttate dalla finestra, va cambiato paradigma. Almeno non siamo andati a raccattarli per pochi euro in periferia come il Pd”. In merito agli avversari più temibili dice: “L'astensionismo, i cittadini che non hanno più fiducia che le cose possano cambiare”. Chi sarà il prossimo “Imperatore” di Roma?
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