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di Maurizio Costa
Roma – La vicenda di Mafia Capitale non esclude nessuno all'interno della giunta Marino. Luigi Nieri, vicesindaco della Capitale, è nominato da Salvatore Buzzi all'interno delle intercettazioni.
Secondo il braccio destro di Massimo Carminati, Nieri avrebbe chiesto a Buzzi di assumere alcuni suoi conoscenti all'interno della cooperativa "29 giugno".
Luigi Nieri si è difeso da queste accuse su Facebook, scrivendo che "se Buzzi cercava in me una sponda, non l'ha mai trovata. Ciò che emerge con chiarezza nei brogliacci di cui si legge ormai ogni giorno è una cosa soltanto: se qualcuno fosse mai venuto a bussare alla mia porta l'avrebbe trovata non chiusa, sbarrata! Non so se essere lusingato dal disprezzo che Buzzi mostra nei miei confronti nelle sue conversazioni".
Il vicesindaco di Sel continua affermando che "il riferimento al presunto posto di lavoro che avrei chiesto a Buzzi mi fa quasi sorridere e comunque si tratta solo delle sue parole riferite ad altri. Ma poniamo pure che in questi anni io possa aver chiesto alla cooperativa 29 Giugno di assumere qualcuno. Per chi mi sarei speso? Per un mio parente o un mio amico? Mai! L'avrei certamente fatto per un disperato, però. Magari per un detenuto che per uscire dal carcere aveva bisogno di un lavoro per ottenere le misure alternative. E qual è il compito della cooperazione sociale se non quello di reinserire queste persone?".
Nieri conclude dichiarando che querelerà chiunque abbia diffamato il suo nome.
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